Hilary Tiscione, laureata in Lettere e Filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, vive e lavora a Milano presso L’Università IULM. Ha frequentato la scuola di scrittura creativa di Raul Montanari, successivamente si è diplomata al Master in Arti del Racconto diretto da Antonio Scurati, terminato con un’esperienza lavorativa presso la casa editrice Bompiani. I suoi racconti sono apparsi sulle
riviste letterarie Nazione Indiana, Minima&Moralia, Il Primo Amore. Per diversi anni ha scritto di cinema per il M...visualizza tuttoMagazine 8 1\2 (Istituto Luce Cinecittà), contemporaneamente inizia una collaborazione con la testata LongTake. È produttore esecutivo del docufilm “Vorrei sparire senza morire” con Pupi Avati,
selezionato alle Giornate degli Autori della 78esima edizione della Mostra
del Cinema di Venezia. Ha pubblicato per Bietti Edizioni il saggio narrativo “Se Rose gli facesse spazio, Jack si salverebbe?” che immagina finali alternativi
per alcuni grandi film della storia del cinema. Il suo primo romanzo, “Liquefatto”, edito da Polidoro Editore, è uscito a giugno 2021. Dal 2022 è coordinatrice del Master in Sceneggiatura dell’Università IULM. Scrive di cinema per la testata Il
Giornale e per La Ragione. Il suo secondo romanzo dal titolo “Setole”, edito da Polidoro Editore è uscito nel 2024 ed è stato menzionato al Premio Strega nel 2025.