Nasce a Santa Fiora (Grosseto) nel 1922. Protagonista dell’arte italiana dal dopoguerra, Strazza ha spaziato dalla pittura, al disegno, alla grafica, fino all’incisione, evidenziando il carattere poliedrico della sua ricerca sul segno.
Le sue prime esposizioni sono in mostre di aeropittura organizzate da F.T. Marinetti (Biennale di Venezia 1942). Viaggia in Sud America, Perù, Cile, Brasile dove lavora ed espone (Biennali di San Paolo, 1951-53). Nel 1954 rientra in Italia. Stabilitosi a Roma, frequenta la Calcogra...visualizza tuttoafia Nazionale (1964-67), dove approfondisce il linguaggio dell'incisione. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1968 e nel 1984 con una sala personale. Dal 1974 al 1976 dirige in Calcografia Nazionale una ricerca di gruppo sul segno di cui elabora i risultati nel libro Il gesto e il segno (Scheiwiller 1979). L'Accademia dei Lincei gli conferisce il Premio A. Feltrinelli per la Grafica nel 1988 e per l'Incisione nel 2003. Dagli anni Novanta partecipa a numerose mostre antologiche e personali. Nel 2002 riceve in Campidoglio il Premio "Cultori di Roma".
Ha insegnato alla Calcografia Nazionale, all'Accademia di Belle Arti de L'Aquila, alla Wesleyan University, Conn. USA, all'Università di Siena e all'Accademia di Belle Arti di Roma di cui è stato Direttore.
È membro della Koninglijke Vlaanse Accademie van Belgie, Bruxelles e dell'Istituto Nazionale di Studi Romani.