Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰
Mario Sarotto


Altro


Mario Sarotto


Filmografia dal 2000:
2011 » doc L'Ultima Borgata: partecipazione

Biografia:
Sessantun anni, architetto. Temperamento da alpino. Un uomo legato alla terra con uno sguardo attento a quello che gli accade intorno. Un uomo di poche parole, determinato, riflessivo. Le sue origini contadine traspaiono nei suoi racconti, nei suoi gesti. I suoi occhi si riempiono di piacere quando può condividere con altri le sue avventure. Il suo amore per la montagna inizia in gioventù, quando andava a campeggiare con la parrocchia; da allora quel legame si è sempre rafforzato. Circa dieci anni fa, durante lo studio per la realizzazione di piste montane, s’imbatte in una serie di borgate abbandonate. Inizia così un lento e meticoloso studio della zona. La sua natura di architetto lo porta ad analizzare in modo approfondito la conformazione del territorio e delle abitazioni. La sua sensibilità di uomo invece lo avvicina a quegli aspetti della vita montana che caratterizzavano quei luoghi. Mario si approccia alla montagna con quella che lui definisce “filosofia montanara” che altro non è che un gioco di equilibri tra la natura e l’uomo. Egli è uno dei rari rappresentanti di quegli uomini antichi che vivevano in montagna, uomini che sapevano lavorare dall’alba al tramonto, rapportandosi con la terra, con la fatica e con la sofferenza che questa spesso gli infliggeva, eppure vivendo nel loro intimo una profonda gioia, quasi religiosa per il lavoro che stavano facendo. Mario sa cosa vuol dire dare e ricevere e sa che non sempre tra queste cose c’è un equilibrio, sa però che ogni impegno porta i suoi frutti solo con uno sforzo costante. Non si faccia l’errore di considerarlo un uomo mite e pacato; quando lotta per qualcosa in cui crede, non ha timore di spendersi o di esporsi. Per questo suo temperamento si è guadagnato l’appellativo di urbanista-contro, di cui confessa di andare fiero. La sua volontà è quella di far rivivere le borgate abbandonate ed una in particolare, Narbona. Per raggiungere quest’obiettivo usa l’arma della provocazione, decidendo di prendere in affitto una di quelle case lasciate alla montagna e di richiederne la residenza.
(ultima modifica: 27/04/2011)



Notizie

Premi e nomination