Sinossi *: La storia di un ragazzo che ogni giorno pedalava per chilometri da Isola, piccola cittadina istriana (al tempo italiana) di pescatori, per raggiungere l’Accademia Pugilistica Triestina e apprendere i segreti della boxe. Incrollabile tenacia e doti innate lo porteranno alla conquista del titolo mondiale dei Pesi Medi. Il suo stile elegante ma vigoroso si impone come il tratto che più lo distingue. Conquista l’Oro alle Olimpiadi di Roma 1960, nella categoria pesi welter: da quel trionfo inizia la leggenda. Passato al professionismo, Nino Benvenuti scala rapidamente le classifiche: è campione del mondo nei pesi superwelter nel 1965. Ma è nel 1967 che scrive una pagina epica dello sport: vince il titolo mondiale dei pesi medi battendo l’americano Emile Griffith al Madison Square Garden di New York. Un’impresa titanica. Rivalità e combattimenti diventano leggendari. E, oltre ai colpi sul ring, resta nella storia – successivamente – quella profonda amicizia che porterà, nel 2010, Griffith in Italia, (aiutato nel momento del bisogno e della malattia) e, l’anno successivo, negli USA sul palco del Radio City Music Hall. Il Cinquantenario da quella memorabile notte fu celebrato, nel Salone d’Onore del CONI, il 26 aprile 2017 (in concomitanza con il suo compleanno). Benvenuti chiude la carriera nel 1971 dopo la doppia sconfitta con Carlos Monzón, uno dei più grandi pesi medi della storia. Quei match segnano la fine della carriera da campione di pugilato, ma non del mito. Dopo il ritiro è stato attore, conduttore TV, dirigente sportivo e testimonial di eventi istituzionali e sociali. Insignito, dalla FPI, del titolo di Ambasciatore Italiano della Boxe nel mondo lo è sempre stato, in realtà, dello sport tout court. Il documentario Rai, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, patrocinato dal CONI e supportato e patrocinato dalla Federazione Pugilistica Italiana, celebra uno degli idoli (non solo atleti) di un’intera generazione, con rari filmati di repertorio, la testimonianza di Anita Madaluni (storica autrice e assistente di Benvenuti) e la partecipazione di figure di spicco del mondo sportivo, istituzionale, giornalistico e culturale, fra cui il Presidente CONI Giovanni Malagò, il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi, il Presidente WBC Mauricio Sulaimán, il bronzo olimpico di Tokyo 2020 Irma Testa e gli attori Franco Nero e Vinicio Marchioni.