ITALIAN FILM FESTIVAL BERLIN 12 - Vince "La città proibita"
La città proibita di Gabriele Mainetti ha vinto il Premio del Pubblico Italian Screens dell’Italian Film Festival Berlin 2025.
La dodicesima edizione dell’evento organizzato dal Tuscia Film Fest si è conclusa domenica 16 novembre con l’evento speciale dedicato a Mattia Torre dopo cinque giorni di appuntamenti presso il Kino in der Kulturbrauerei, storica sede della manifestazione.
I circa 3.000 spettatori paganti - che hanno assistito alle dieci proiezioni di film italiani dell’ultima stagione cinematografica (sei delle quali in anteprima per la Germania) e ai numerosi incontri con registi, attori e addetti ai lavori previsti dal programma - hanno decretato con i loro voti alla vittoria del film di Gabriele Mainetti.
Tra le altre opere in competizione: Paternal leave presentato dalla regista Alissa Jung e dalla giovane protagonista Juli Grabenhenrich; Per il mio bene di Mimmo Verdesca, tra gli ospiti del festival; Come ti muovi, sbagli di Gianni Di Gregorio presentato dall’attore tedesco coprotagonista del film Tom Wlaschiha; L’abbaglio di Roberto Andò; Diamanti di Ferzan Ozpetek, la cui proiezione è stata accompagnata dall’incontro con il pubblico di Geppi Cucciari; Nonostante, opera seconda di Valerio Mastandrea; Familia di Francesco Costabile - film italiano candidato agli Oscar 2026 - che è stato presentato dalla protagonista femminile Barbara Ronchi.
Il film vincitore del Premio del Pubblico è stato annunciato domenica 16 novembre nel corso dell’evento speciale di chiusura del festival - dedicato a Mattia Torre con protagonisti Geppi Cucciari e Carlo De Ruggieri - che ha avuto luogo presso l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.
Nel corso dell’incontro - al quale hanno partecipato anche Nico Torre e Francesca Rocca Torre - è stata ricordata la figura dell’autore, regista e sceneggiatore scomparso nel 2019, letti alcuni suoi testi e il monologo La mazza, vincitore del Premio della Giuria della prima edizione del Premio “Mattia Torre” che si è concluso il 4 ottobre scorso al Teatro dell’Unione di Viterbo.
Tra le novità dell’edizione 2025 IFF Berlin School, una nuova sezione dedicata agli studenti nata con l’obiettivo di diffondere la cultura cinematografica italiana tra le nuove generazioni e promuovere la conoscenza della lingua italiana nelle scuole di Berlino.
Il progetto - promosso in collaborazione con l’ufficio scuola dell’Ambasciata d’Italia - ha coinvolto istituti primari e secondari della capitale tedesca e previsto anche una serie di attività didattiche svolte all’interno dei plessi scolastici.
L’Italian Film Festival Berlin, come ormai tradizione, anche nel 2025 avrà come appendice il concerto di un artista italiano, organizzato in collaborazione con BIS! (Berlin Italian Shows).
L’appuntamento è fissato per martedì 16 dicembre al Columbia Theater con la tappa berlinese del tour europeo di Brunori Sas.
«La positiva risposta di pubblico all'Italian Film Festival Berlin, che ha nuovamente ospitato Italian Screens, unitamente al riconoscimento assegnato a La città proibita di Gabriele Mainetti, ci riempiono di soddisfazione. Questi traguardi, insieme a quelli conseguiti in Asia, in Nord e Sud America, confermano il valore e l'efficacia della nostra iniziativa e dimostrano che, volendo, è possibile costruire un sistema coeso. Sono, inoltre, la prova tangibile di un momento di forte vitalità per il cinema italiano sui mercati internazionali» ha dichiarato Roberto Stabile, ideatore del progetto Italian Screens.
"L’Italian Film Festiva Berlin - ha dichiarato Mauro Morucci, direttore organizzativo dell’evento - ha confermato il suo forte radicamento nella capitale tedesca, testimoniato dalle presenze costantemente crescenti del pubblico tedesco e internazionale che affiancano quelle della comunità italiana che non ci ha fatto mai mancare il suo appoggio. La nuova sezione dedicata agli studenti e il concerto di Brunori Sas hanno arricchito ulteriormente il calendario del festival. Ci ha fatto particolarmente piacere, infine, chiudere la dodicesima edizione con l’omaggio a Mattia Torre, reso possibile dalla disponibilità della famiglia e dei suoi amici con i quali abbiamo organizzato il Premio a lui dedicato e che è stata la prima occasione per promuovere il suo ricordo e la sua opera all’estero”.
17/11/2025, 11:32