RIFF - ROME INDEPENDENT FILM FESTIVAL 24 - Dal 21 al 28 novembre
al Nuovo Cinema Aquila e al Cinema Farnese di Roma
Roma si prepara ad accogliere la ventiquattresima edizione del
RIFF - Rome Independent Film Festival che dal 21 al 28 novembre 2025 trasformerà nuovamente la Capitale nel fulcro del cinema indipendente internazionale. A guidare artisticamente l’edizione 2025 sarà il Premio Oscar Paul Haggis, che raccoglie il testimone del fondatore Fabrizio Ferrari, consolidando la vocazione del festival a promuovere nuove visioni e linguaggi innovativi. Sono 13 le sezioni del concorso, nazionali e internazionali, che verranno valutate da una giuria di esperti. Il RIFF.
Tra gli ospiti della XXIII edizione, oltre ai registi delle opere in concorso segnaliamo il cast per la sezione lungometraggi: Giulio Brizzi, Davide Valle, George Li, Massimo Ghini, Claudia Gerini, Marco Cocci, Simona Cavallari, Massimo Bonetti, Romina Mondello, Margherita Pantaleo, Dino Abbrescia, Renato Marchetti, Ernesto Mahieux, Elena Arvigo, Toni Garrani, Serra Yilmaz, Paola Barale, Stefano Fresi, Elena Arvigo, Alessandro Tedeschi.
Per la sezione cortometraggi: Marco Leonardi, Antonio Gerardi, Giulia Ragazzini, Fioretta Mari, Giulia Schiavo, Jacopo Venturiero, Lino Guanciale, Giulia Schiavo, Alessandro Haber, Pietro De Silva, Eliana Miglio, Maria Roveran, Giovanni Crozza Signoris, Loretta Goggi, Vincenzo Crea, Roberto De Francesco, Chiara Caselli e Margherita Mazzucco.
La giuria del 2025 riunisce personalità di rilievo del panorama artistico e culturale: Ben Minot, direttore della fotografia statunitense; Gabriele Ciampi, compositore italiano; Barbara Busso, direttrice di produzione; Mario Colamarino, presidente del Circolo culturale Mario Mieli; Enzo D’Alò, regista e sceneggiatore; e Teresa Monaco, casting director.
Le proiezioni si terranno tra il Nuovo Cinema Aquila e il Cinema Farnese, con una programmazione che abbraccia oltre ottantotto opere in anteprima italiana, tra lungometraggi, documentari, cortometraggi, film di animazione, progetti sperimentali e produzioni realizzate con l’intelligenza artificiale.
Il concorso dei lungometraggi italiani presenta un panorama ricco di opere prime e seconde e nuove voci: "
6.06" di Tekla Taidelli, "
E se mio padre" di Sole Tonnini, "
Even" di Giulio Ancora, "
L’acqua non è mai ferma" di Roberto Mariotti in anteprima mondiale come "
Per un po’" di Simone Valentini e "
Una storia vera" di Mariano Lamberti, presentato in anteprima europea con un racconto intimo legato alla comunità LGBTQ+.
Sul fronte internazionale, arrivano invece da tutto il mondo opere come "
Eva" di William Reyes, coproduzione tra Honduras e Colombia in anteprima mondiale; "
Impatience of the Heart" del tedesco Lauro Cress, che approda in anteprima italiana; "
Violent Butterfly" del messicano Adolfo Dávila, in anteprima europea; "
The Anatomy of the Horses" di Daniel Toche, coproduzione tra Spagna, Perù, Colombia e Francia; e "
Where Do We Begin" della regista polacca Monika Majorek, in anteprima italiana.
La sezione documentari alterna progetti italiani e internazionali. Tra gli italiani spiccano "
Arte Sciopero" di Luca Immesi, "
Buio in sala" di Davide Giorni, Dialoghi della terra dei ghiacci di Francesco Leprino, "
Paolo Chimeri - Libera Sostanza" di Marco Kveller, "
R-Evolution: The Roman Hip Hop Family Revolution" di Yari Schembri e "
She" di Parsifal Reparato. Sul versante internazionale arrivano invece "
Syria: The Fall of the Assad Clan" di Edith Bouvier (Francia), "
Magdalena Hausen: Frozen Time" di Yannis Karpouzis (Grecia e Germania), "
Stop Killing Our Women (Noken Kilim Meri)" di Marco Venditti (Papua Nuova Guinea) e "
Sami Song" di Lara Lee (coproduzione USA, Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia).
L’universo dei cortometraggi si articola in numerose sezioni. I Corti AI presentano un dialogo creativo tra tecnologia e immaginazione, con titoli come "
Animalz Part One" di Luca Ontino e Simone Bocchino, "
Body Freak" di Jorge Luis Velandia, "
Echo Hunter" di Kavan Cardoza, "
Il Lupo di Curio" di Felix Bachmann "
Quadros e Kevin Merz, Imperiadi Marcel, Last Dream" di Takeshi Kushida, "
Roommate from Hell" di Tyler B. Cohen, "
Space Falls on Earth" di Nicolas Russeil, "
Synthetic Era" di Vincenzo Bafaro e "
Vera’s Uncanny Journey" di Gregory Jason Rossi.
Il programma internazionale dei corti propone invece un viaggio tra culture e sensibilità diverse, con "
Ada" di Ceylan Özgün Özçelik (Turchia), "
Lev Berger" di Jan Fabris (Slovenia), "
Magid / Zafar" di Luís Hindman (UK), "
Pay Day" di Raphael Aherne (Irlanda), "
Pies Manoas" di Paco Calvo (Messico), "
Sàga" di Maïlys Gelin e Clément Grosdenier (Francia), "
The Land of Wanting More" di Marianna Rantou (Grecia), "
The Evaluation" di Laura Kazbaraite (Lituania), "
Under Rays" di Jörn Staeger (Germania) e "
What Freedom" di Paul James (USA).
La sezione dedicata alle scuole di cinema riunisce opere provenienti da accademie e istituti internazionali, tra cui "
Birthday" di Pavel Zelenkov, "
Deepflix" di Quentin Bitran, "
Dog and Wolf" di Terézia Halamová, "
(In)Visible" di Sam Joseph, "
My Secret Cyberlove" di Bartosz Stankiewicz, "
Tears and Tarantella" di Gina Carroccia e "
Una persona vera" di Stefano Pio.
Le animazioni offrono invece un caleidoscopio di stili e poetiche con "
A Tender Dream" di Nazli Eda Noyan, "
Anima" di Fabio Bonvicini, "
Meteoric" di Paul Ó Muiris, "
Rukeli" di Alessandro Rak, "
The Crooked Heads" di Jakub Krzyszypin, "
The Mud Under My Window" di Violette Delvoye, "
The Lost Echo" di Andrew Cyr-Marcoux, "
The Hunger" di Yuehan Ma e "
Tiny Film About Rape" di Tereza Nebe Motýlová.
Completano la selezione i cortometraggi italiani, tra i quali "
Dolcemente" di Alessandro Parrello, "
Erion" di Marius Gabriel Stancu, "
Gonfiami" di Iacopo Zanon, "
Hi Mike" di Antonio Cinque, "
Il silenzio del bianco" di Francesca Sicoli, "
In The Box" di Francesca Staasch, "
Jusqu’au prochain souffle" di Andrea Di Salvatore, "
La bambina di carta" di Fabio Vasco, "
La colonna" di Antonio Cofano, "
La forma imperfetta dei ricordi" di Elisa Adelaide Faccioni, "
La talpa" di Marco Santoro, "
Le cose appuntite" di Giulia Giordano, "
Marinella" di Giuseppe Arena, "
O Mundo de Lokal" di Dalia Silvestri, "
Rewind Agency" di Antonella Spatti, "
Strappi" di Alberto Pompei, "
Teresina" di Irene Belluzzi, "
Un cane miagola un gatto abbaia" di Alessandro Prato, "
UNA" di Ludovica Clemente, "
Vitriolage" di Luca Cavalli e "
Yellow Liminal" di Francesco Thérèse.
Nella sezione soggetti e sceneggiature finaliste figurano "
Back to Sender" di Edoardo Buttinelli, "
Operazione Fuo.Co." di Federica Angelini ed "
E adesso che facciamo" di Davide Potente, che saranno presentati durante la giornata conclusiva dedicata al pitching Antropica.
Giovedì 20 novembre alle ore 19.00 la presentazione del RIFF con il benvenuto alla giuria, ai registi e alla stampa accreditata negli spazi di Fabio Mazzeo Architects in via Giulia. Presenta la serata Fabrizio Biggio.
Venerdì 21 dalle ore 16.30 si aprono le proiezioni al Nuovo Cinema Aquila con i corti francofoni, tra cui "
Deepflix" di Quentin Bitran, "
The Mud Outside My Window" di Violette Delvoye, "
The Lost Echo" di Andrew Cyr-Marcoux e "
Sàga" di Maïlys Gelin e Clément Grosdenier. Dalle ore 18.30 spazio ai corti italiani con "
La colonna" di Antonio Cofano, "
O Mundo de Lokal" di Dalia Silvestri e "
Yellow Liminal" di Francesco Thérèse, seguiti, alle 20.15, dal lungometraggio "
L’acqua non è mai ferma" di Roberto Mariotti e da "
UNA" di Ludovica Clemente.
Sabato 22 dalle ore 16.00 sarà la volta del programma dedicato ai corti italiani come Una persona vera di Stefano Pio, Strappi di Alberto Pompei e Il silenzio del bianco di Francesca Sicoli. Alle ore 18.00 è in programma una masterclass con il direttore della fotografia Roberto Forza, seguita dalle ore 20.15 dall'anteprime di "
Even" di Giulio Ancora e "
Una storia vera" di Mariano Lamberti che sarà proiettato alle ore 22.00.
Domenica 23 dalle ore 15.30 il festival esplora il cinema realizzato con l’intelligenza artificiale, con opere come "
Animalz – Part One" di Luca Ontino e Simone Bocchino e "
Echo Hunter" di Kavan Cardoza. A seguire, alle ore 17.00 la tavola rotonda “
Visioni disobbedienti: Cinema, algoritmi e AI” e dalle 18.30 una piccola selezione di corti italiani. La serata alle ore 20.15 ospiterà "
Impatience of the Heart" di Lauro Cress e alle ore 22.20 "
Buio in sala" di Davide Giorni.
Lunedì 24 vedrà protagonista alle ore 18.30 "
Arte Sciopero" di Luca Immesi e alle ore 20.15 il messicano "
Violent Butterfly" di Adolfo Dávila e alle ore 16.00 i corti internazionali "
Magid/Zafar" di Luís Hindman e "
Pies Manos" di Paco Calvo. Alle ore 18.30 Al Cinema Farnese, Paul Haggis dialogherà con Stefano Bises e Daniele Cesarano nell’incontro “
Le sfide della scrittura per la TV e il cinema”, seguito, alle ore 21.00 dall’anteprima di "
Eva" di William Reyes.
Martedì 25 dalle ore 16.00 spazio ai corti delle scuole di cinema, alle ore 19.45 è in programma il documentario "
Paolo Chimeri - Libera Sostanza" di Marco Kveller e alle 21.30 è la volta del lungometraggio "
6.06" di Tekla Taidelli vincitore del Premio SIAE a Venezia82 e di due premi a Ortigia Film Festival 2025. Al Cinema Farnese dalle ore 19.00 le proiezioni: "
The Evaluation" di Laura Kazbaraite, "
The Sami Song" di Iara Lee e dalle ore 21.00 "
The Crooked Heads" di Jakub Krzyszypin e "
Where Do We Begin" di Monika Majorek.
Mercoledì 26 si alterneranno le animazioni internazionali come "
Anima" di Fabio Bonvicini e "
Tiny Film About Rape" di Tereza Nebe Motýlová, il documentario ambientale "
Dialoghi della terra dei ghiacci" di Francesco Leprino e i lungometraggi "
E se mio padre" di Sole Tonnini e "
R-Evolution" di Yari Schembri. Al Cinema Farnese dalle ore 19.00 "
Syria: The Fall of the Assad Clan" di Edith Bouvie e alle ore 21.00 "
The Anatomy of the Horses" di Daniel Vidal Toche.
Giovedì 27 dalle ore 18.00 le proiezioni di "
Magdalena Hausen: Frozen Time" di Yannis Karpouzis e "
Stop Killing Our Women" di Marco Venditti, seguite da "
Per un po’" di Simone Valentini. In contemporanea alla Biblioteca Mameli, Lapo Gresleri presenterà il suo nuovo libro "
Black Images Matter. Stili, tematiche e tendenze del nuovo cinema afroamericano". Alle ore 20.15 "
Per un po’" di Simone Valentini e dalle ore 22.00 in programma i cortometraggi "
In The Box" di Francesca Staasch, "
Pay Day" di Raphael Aherne, "
La talpa" di Marco Santoro,"
Erion" di Marius Gabriel Stancu.
Il festival si chiuderà venerdì 28 novembre con la giornata dedicata al pitching “AntropicA”, la premiazione delle sceneggiature e dei film vincitori e la proiezione conclusiva di "
She" di Parsifal Reparato, prima della cerimonia di chiusura dei RIFF Awards 2025.
12/11/2025, 18:32