PICCOLO GRANDE CINEMA 18 - I film del concorso internazionale
Siamo ormai prossimi alla 
18.edizione di Piccolo Grande Cinema (8-16 novembre 2025), il festival ideato e organizzato da Cineteca Milano rivolto a tutta la città e al pubblico lombardo di appassionati del grande schermo. Saranno 77 i film in programma, suddivisi nelle sezioni Concorso internazionale, Concorso Cortometraggi, Concorso Pubblico Giovane, Concorso PGC Kids e Concorso Best Before, cui si aggiungono le sezioni Fuori concorso, Best Before Family, PGC Docs, Panorama, VR e Omaggio a Pietro Marcello. Direttrice artistica del festival è Silvia Pareti. La manifestazione coinvolgerà il cinema Cineteca Milano Arlecchino, il Cineteca Milano MIC -Museo Interattivo del Cinema e il Cineteca Milano Metropolis di Paderno Dugnano (MI).
Saranno ben 27 le anteprime, di cui 13 anteprime per l’Italia e 17 le opere prime per un festival che avrà come punto di forza le giurie, formate da oltre 250 ragazzi e ragazze dai 16 ai 25 anni, che si troveranno a valutare i film del Concorso internazionale e dei cortometraggi e i film del Concorso Pubblico Giovane e Best Before. A queste, si aggiunge la giuria dei piccoli spettatori e spettatrici, che si divertiranno a “dare un voto” ai film del concorso PGC Kids.
Scrive 
Silvia Pareti nella presentazione della manifestazione: "
Questa edizione di Piccolo Grande Cinema può essere considerata come un giovane albero, con radici robuste e un tronco snello con rami pieni di foglie e germogli pronti a sbocciare. Le radici sono i grandi maestri, con i loro classici che non smettono di sorprenderci e ispirarci - tra loro Franco Piavoli e Bruno Bozzetto, Ken Loach e tutti i grandi nomi della sezione Best Before che abbiamo invitato alla festa - il tronco sono gli autori contemporanei più coraggiosi e visionari - Michel Gondry, Quentin Dupieux, Fatih Akin, Cédric Klapisch, Pietro Marcello, Andrea Segre mentre i germogli sono i nuovi autori e le nuove autrici internazionali e italiani che grazie a te presenteranno per la prima volta le loro opere - quest'anno 17. In questi anni abbiamo sperimentato nuovi contenuti, scommesso su nuovi sguardi e voci, che poi è la virtù principale che un festival deve aver. È un lavoro che non garantisce sul breve troppe gratificazioni di pubblico ma che, alla lunga, ci ha ripagato".
La sezione principale, come sempre nei festival, è quella del 
Concorso internazionale. Sono otto i film in gara, tutte opere prime, di cui sette in anteprima. Un altro indizio di come 
Piccolo Grande Cinema sia un evento attento ai nuovi talenti cinematografici. Le proiezioni avranno luogo al cinema Cineteca Milano Arlecchino dall’8 al 16 novembre e saranno valutati da una giuria di 130 ragazze e ragazzi appassionate e appassionati di cinema, con l’età compresa tra 19 e 25 anni.
In gara ci sarà anche l’Italia con "
Ciao bambino" di Edgardo Pistone. A Napoli, il diciannovenne Attilio è incaricato di proteggere una giovane prostituta; innamoratosi della ragazza, quando suo padre uscirà dal carcere Attilio dovrà scegliere tra l'amore e la famiglia.
"
Nino" di Pauline Loquès è una coproduzione tra Canada e Francia; il protagonista è un giovane che deve affrontare una diagnosi improvvisa di tumore che gli stravolge la vita. "
Lucky Lu" di Lloyd Lee Choi è una coproduzione tra Canada e Stati Uniti e racconta di un fattorino di New York che lotta per salvare la propria vita precaria quando la bicicletta gli viene rubata. È una coproduzione franco-belga "
Planètes (Dandelion’s Odyssey)" di Momoko Seto, film di animazione e avventura per famiglie che racconta il viaggio di quattro semi di tarassaco, sospesi nello spazio dopo la distruzione della Terra.
"
Ciudad sin sueňo" di Guillermo Galoe è un film spagnolo-francese in cui Tonino è un quindicenne di etnia rom che vive con la sua famiglia nella periferia di Madrid e dovrà scegliere se seguire la sua etnia o aprirsi a un futuro incerto. È ambientato durante la seconda guerra mondiale "
À bras-le-corps (Silent Rebellion)" di Marie-Elsa Sgualdo. Il film ha per protagonista la quindicenne Emma che rimane incinta a seguito di una violenza; la ragazza prenderà le distanze dalla comunità rurale e ipocrita in cui vive.
In gara troviamo anche "
Avant/Aprés (Before/After)" di Manoël Dupont (Belgio); Jérémy e Bapstiste hanno una cosa in comune: la stempiatura che li farà conoscere. Completa il novero dei film del concorso internazionale il finlandese "
Joassain on valo joka ei Sammu (A Light That Never Goes Out)" di Lauri-Matti Parppei, che è anche il film di apertura; dopo aver tentato il suicidio, un giovane flautista torna a vivere dai genitori e sarà “salvato” da una ragazza che lo porta nel mondo della musica sperimentale…
30/10/2025, 18:10