TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 25 - Il programma del 29 ottobre
Secondo giorno della
25° edizione di Trieste Science+Fiction, il festival di fantascienza in programma fino a domenica 2 novembre nel capoluogo giuliano. Mercoledì 29 ottobre la giornata comincia con l’anteprima italiana di "
Marshmallow" di Daniel DelPurgatorio (Canada, 2025) in programma alle 15.00 al Rossetti: protagonista il timido Morgan che, insieme ai suoi amici, scopre che la leggenda di un dottore che trasforma i bambini in mostri non è solo fantasia, dando inizio a un viaggio oscuro verso una verità sconvolgente. Alle 15.30 al Teatro Miela debuttano i cortometraggi con il programma Fantastic Shorts, il tradizionale appuntamento con i film in formato breve provenienti da tutto il mondo. Alle ore 17.00 in programma al Rossetti l’anteprima italiana di "
Transcending Dimensions" di Toshiaki Toyoda (Giappone, 2025), un film tra il fantasy mistico e la fantascienza surreale, che intreccia spiritualità, amore e stregoneria cosmica. Sempre al Rossetti alle ore 20.00 appuntamento con l’anteprima internazionale alla presenza del regista di "
Affection" di BT Meza (Stati Uniti, 2025), con Jessica Rothe, star del franchise "Auguri per la tua morte", qui protagonista di un racconto fantascientifico dark e intrigante in cui una donna è alle prese con una malattia che le cancella la memoria in modo imprevedibile. Alle ore 22.15 sarà la volta di "
CognAItive" di Tommy Savas (Stati Uniti, 2025), in anteprima italiana al Rossetti: un acuto thriller fantascientifico sulla crescente preoccupazione che l’intelligenza artificiale si sostituisca all'essere umano. A chiudere la giornata di mercoledì 29 ottobre "
The Rows" dì Seth Daly (Stati Uniti, 2025), in programma fuori concorso al Teatro Miela alle 22.30, dove verrà proiettato in anteprima italiana alla presenza del regista: protagonista la piccola Lucy, che una notte si risveglia in un campo di mais braccata da tre assassini mascherati, dando inizio a una lotta per la sopravvivenza in un incubo di suspense e horror surreale, aiutata da un cane e un misterioso uomo dorato.
Tornano anche nel 2025 i talk di
Mondofuturo, il ciclo di conferenze a ingresso gratuito organizzati nell’ambito della manifestazione triestina per dialogare con divulgatori, scienziati e comunicatori della scienza sul mondo di domani: un viaggio tra scienza e immaginazione, salute, identità, ambiente e intelligenza artificiale per comprendere chi siamo e dove stiamo andando. Si comincia mercoledì 29 ottobre in piazza della Borsa presso la struttura SciFi Dome alle 17:00 con “
Il groviglio verde - Abitare le foreste dal Mesozoico alla fantascienza”, durante il quale Danilo Zagaria ci guiderà dalle profondità della terra ai fiumi volanti, dalla preistoria al futuro e ci farà scoprire per quali motivi distruggiamo milioni di ettari di foresta ogni anno, dalle mangrovie sulle coste oceaniche alla taiga siberiana. A seguire alle 18:00 appuntamento con l’incontro “
Cattiva prevenzione - Come difendersi dall’illusione di poter vivere per sempre”, in cui Roberta Villa denuncia chi sfrutta la legittima paura di ammalarsi e il naturale desiderio di stare bene, mettendoci in guardia dall’illusione di poter fermare il tempo e dai rischi di trasformare la salute in una merce, privilegio per pochi. Sempre mercoledì 29 ottobre alle 19.00 sarà la volta di “
Vertigine. Dalla prima bambina in provetta ai nuovi farmaci per l’obesità: il futuro della salute senza scorciatoie”: la divulgatrice scientifica e saggista Beatrice Mautino intreccia storie reali, dalla prima “bambina in provetta” alle prime terapie geniche salvavita fino ai nuovi farmaci per l’obesità, per spiegarci perché la tentazione delle scorciatoie non sia una scelta sana. Sempre mercoledì 29 ottobre appuntamento al Miela alle 20:30 con il documentario “
John Lilly and the Earth Coincidence Control Office” di Michael Almereyda (presente a Trieste) e Courtney Stephens, che firmano a quattro mani un film-saggio sulla vicenda del neurofisiologo e “psiconauta” John C. Lilly e i suoi esperimenti con delfini e sostanze psichedeliche.
Tra le novità di questa edizione la sezione
Thing To Come, un ciclo di incontri per esplorare i legami fra transumanesimo, fantascienza, politica e società. Un programma che propone un percorso di analisi critica che intreccia opere letterarie, film, saggi e riflessioni. In dialogo con studiosi e giornalisti si proverà a riflettere sulla costruzione di immaginari attraverso le lenti della futurologia e della sociologia, sugli inganni retorici delle promesse tecnologiche, sui limiti delle narrazioni fantascientifiche dominanti e sulla possibilità di immaginare futuri imperfetti ma desiderabili come le anti-distopie. Si comincia mercoledì 29 ottobre alle 11:00 sempre al Sci-fi Dome con “
Alle origini del Transumanesimo: A Man’s World di Charlotte Haldane” per esplorare il legame tra fantascienza e transumanesimo partendo da un romanzo del 1926, mai pubblicato in Italia. Alle 12:00 seguirà “
Simulacri digitali. La realtà sta venendo sostituita dal digitale?” dove il giornalista Andrea Daniele Signorelli, autore del podcast “
Crash - La chiave per il digitale”, racconterà il sottile confine tra narrazioni ingannevoli e reali sviluppi tecnologici. Alle 16:00, protagonista dell’ultimo talk della giornata, sarà Valeria Montebello, giornalista, scrittrice e autrice dei podcast “
È solo sesso” e “
Il sesso degli altri”. In “
Eros. Tra carne, codice e sex tech: nuovi desideri e intimità” esplorerà le metamorfosi della sessualità tra fisico e tecnologia nel mondo dell’AI e della realtà virtuale. Sempre mercoledì 29 ottobre, alle 17:45 al Teatro Miela, in programma “
Things to Come” di William Cameron Menzies, una pietra miliare del cinema di fantascienza uscita nel 1936 e nata dalla mente brillante del visionario autore H. G. Wells. La proiezione sarà seguita da una conversazione tra Pierluigi Masai e Christopher Coenen.
Uno show di meme proibiti che grida vendetta al “
politically correct” da segnare in calendario per mercoledì 29 ottobre alle ore 21.00 presso lo Sci-Fi Dome: appuntamento con “
Fuga dall’algoritmo.def - Uno show di meme proibiti”, durante il quale Filosofia Coatta, avatar d’arte dello scrittore e comico Giulio Armeni, lancerà un guanto di sfida a Zuckerberg (e non solo a lui) con un meme-show di contenuti scomodi che l’algoritmo di Meta gli ha censurato.
28/10/2025, 11:35