OLTRE LO SPECCHIO 7 - Dal 6 al 12 novembre a Milano
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Oltre lo Specchio Film Festival, giunto alla sua settima edizione, che si svolgerà dal 6 al 12 novembre 2025 presso l’Università RUFA – Rome University of Fine Arts, proponendo un ricco programma di anteprime, incontri e proiezioni.
Un appuntamento internazionale dedicato al cinema di genere e non solo, che indaga il rapporto tra realtà e immaginazione. Un viaggio attraverso mondi distorti, sogni, inquietudini e nuove forme di narrazione, dove il linguaggio cinematografico diventa un ponte ideale verso altre dimensioni.
Nel
Concorso trovano spazio opere provenienti da tutto il mondo, che esplorano l’immaginario attraverso stili e linguaggi differenti. Tra i titoli in gara, "
A Grand Mockery" di Adam C. Briggs e Sam Dixon propone una riflessione grottesca e surreale sulla costruzione della realtà contemporanea, mentre "
The Occupant" di Hugo Keijzer scava nelle tensioni dell’identità e del controllo. "
The Well", firmato da Hubert Davis, intreccia dramma e mistero in una storia che affonda nelle profondità della memoria, mentre "
The Dutchman" di Andre Gaines affronta il tema dell’ingiustizia sociale ed etnica attraverso un potente linguaggio visivo. "
Electric Child" di Simon Jaquemet ci trascina in un futuro ipertecnologico dove la spiritualità cerca di sopravvivere alla scienza, mentre "
Strange Harvest" di Stuart Ortiz incrocia horror e allegoria ecologista, mescolando tensione e immaginazione. "
Salt Along the Tongue" di Parish Malfitano esplora il corpo e la sensualità come territorio di ribellione e libertà, mentre "
Can I Get a Witness?" di Ann Marie Fleming mette in scena un’indagine sul potere dell’immagine e della testimonianza. Arriva dalla Cina "
The Journey to No End" di Chen Xiang, un viaggio onirico e poetico tra vita e reincarnazione, mentre "
Janur Ireng" completa la sezione con una narrazione sospesa tra mito e realtà, radicata nella tradizione del Sud-Est asiatico.
La sezione
Newcomers accoglie le voci emergenti del cinema di genere e fantastico contemporaneo, registi e registe alla loro prima o seconda opera, che sperimentano nuovi linguaggi e prospettive. Tra questi, "
Portal to Hell" di Woody Bess, un incubo urbano dai toni psichedelici, e "
Lilly Lives Alone" di Martin Melnick, un ritratto intimo e inquietante sulla solitudine e l’ossessione. "
Deep End" e
The Ghost esplorano rispettivamente la dimensione dell’acqua e quella dell’invisibile, mentre "
All Quiet at Sunrise" ci accompagna in un’alba sospesa tra sogno e rivelazione, in un film che mescola suggestione visiva e delicatezza narrativa.
La sezione
Fuori Concorso propone una selezione di titoli che ampliano i confini del genere, alternando autori affermati e opere sorprendenti per originalità e forza espressiva. "
What Happened to Dorothy Bell?" di Danny Villaneuva Jr. è un thriller psicologico che indaga la sparizione di una donna e la fragilità della memoria, mentre "
Dirty Boy" di Doug Rao affronta la perdita dell’innocenza in un contesto cupo e viscerale. Chiude la sezione "
The Bride" di Lee Thongkham, horror d’autore che rilegge la figura tradizionale della sposa fantasma attraverso un’estetica potente e contemporanea.
Con un programma che spazia dal cinema indipendente alle produzioni internazionali,
Oltre lo Specchio Film Festival continua a essere un osservatorio privilegiato sulle nuove forme del fantastico, capace di unire intrattenimento, riflessione e sperimentazione.
21/10/2025, 12:04