SOFIA D'ELIA - "La mia emozione in Tre Ciotole"
Nel cast di "
Tre Ciotole", diretto da Isabel Coixet dal romanzo omonimo di Michela Murgia, accanto a nomi consolidati come quelli di Alba Rohrwacher, Elio Germano e Silvia D'Amico si segnala anche quello della giovane e talentuosa
Sofia D'Elia, 19 anni, a cui è affidato il ruolo di Giulia.
Sofia, come è andato il provino per questo film?
Ho saputo di questa possibilità dalla mia agenzia, ho dovuto sostenere ben tre provini prima di essere confermata, l'ultimo dei quali con la regista. Devo ringraziare Laura Muccino e Sara Casani, casting molto attente e precise. Mi sono da subito innamorata del personaggio, il film è un omaggio a Michela Murgia e questo dà ancora più importanza e valore al film.
Conoscevi già Isabel Coixet?
Certo, la conoscevo come regista. Sono rimasta sorpresa perché non sapevo chi fosse a dirigere il film, nei primi due provini non ci era stato detto ed era ancora top secret: sono rimasta molto colpita quando l'ho vista, lei ha diretto Penelope Cruz!
Isabel ha vedute molto avanti in tutto, mi ha detto tante cose che non scorderò mai: ad esempio, che il personaggio va vissuto prima di interpretarlo, che la sceneggiatura non è e non deve mai essere una bibbia.
Cosa pensi di Michela Murgia?
Direi che possiamo considerarla una delle autrici più importanti del nostro tempo, a noi giovani ha lasciato in eredità tante cose come il concepire la letteratura non come una materia scolastica ma come qualcosa da vivere. In questo film ci pone di fronte a tematiche e situazioni toccanti, come il valore del cibo.
Le sue battaglie per noi, per la libertà sono state fondamentali: per me, a 19 anni, questo film è stato molto importante, un cast importante, un libro importante, una regia importante.
Come hai lavorato con il resto del cast?
Mi ricorderò per sempre la prima prova di lettura, quando ho incontrato Alba: avevo appena finito di vedere "L'Amica Geniale", per me era come un sogno che si realizza, forse lei è la mia attrice preferita in assoluto!
Fin da lì, da quel primo incontro, è stata per me una grande insegnante, lei coi silenzi sa comunicare moltissimo, ha un forte istinto materno, si relaziona con le persone in modo speciale.
Elio invece l'ho conosciuto dopo, sul set: è stato da subito molto professionale, è strepitoso, molto "vecchia scuola", molto semplice come persona, umile.
Che personaggio è la tua Giulia?
Il mio personaggio è molto particolare. Giulia si racconta molto con il silenzio, con sguardi bassi, ha un modo pacato di vedere la vita perché conserva un grande segreto e sceglie la riservatezza. Lei nasconde corde fragilissime, ha trovato rifugio dentro al suo disagio.
Marta, il personaggio di Alba, per lei assume un ruolo di riferimento, la sua tranquillità apparente è solo uno scudo per farsi forza di fronte a un problema più grande di lei, da Marta si sente protetta indirettamente.
Non vedo l'ora di vedere il film insieme al cast: "Tre Ciotole" è arrivato in un momento della mia vita importante, particolare, avevo bisogno che mi fosse restituito qualcosa e mi è stato fatto questo bel regalo.
18/09/2025, 08:36
Carlo Griseri