VENEZIA 82 - Il Premio UNIMED a “The Voice
of Hind Rajab” di Kaouther Ben Hania
In occasione dell’
82ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, una giuria internazionale composta da 24 studenti provenienti da 13 università aderenti ad UNIMED - Unione delle Università del Mediterraneo e rappresentanti di 5 diversi paesi, ha assegnato il
Premio UNIMED 2025 al film che più rispecchia i valori della diversità culturale, della libertà di espressione artistica e della promozione del dialogo interculturale.
Il
Premio UNIMED 2025 è stato assegnato al film “
The Voice of Hind Rajab” di Kaouther Ben Hania con la seguente motivazione: "
The Voice of Hind Rajab” incarna in modo potente i principi fondamentali che promuoviamo: la difesa della dignità umana, il dialogo tra culture e la lotta contro l’ingiustizia e la discriminazione. Attraverso la ricostruzione della vicenda di Hind, una bambina palestinese vittima della guerra a Gaza, il film si propone come una finestra tra realtà e finzione, affrontando con coraggio i temi della violenza cieca e della perdita e della speranza, dando voce a chi spesso viene ridotto al silenzio. L’opera assume una forza particolare grazie all’uso diretto della voce della stessa bambina, elemento che trasforma il materiale reale in un grido autentico che risuona oltre lo schermo. La storia di Hind non è soltanto una tragedia personale, ma un simbolo universale delle sofferenze civili nei conflitti contemporanei. La camera ravvicinata e la potenza emotiva dell’attorialità permettono allo spettatore di vivere la vicenda in prima persona. Il film pretende attenzione e disponibilità da chi guarda, offrendo voce agli innocenti e ponendoli al centro del nostro sguardo, ricordando che nessuna guerra può cancellare il diritto alla memoria, alla compassione e alla giustizia. L’opera incarna appieno lo spirito del Premio UNIMED, offrendo un atto di memoria e un appello alla coscienza universale, ricordandoci che solo attraverso l’ascolto reciproco e il riconoscimento dell’umanità condivisa possiamo sperare di superare la spirale di violenza e conflitto".
La cerimonia di premiazione si è tenuta venerdì 5 settembre 2025 alle ore 17 presso “La Villa”, Lungomare Guglielmo Marconi 56, Lido di Venezia. Per l’occasione è stato proiettato un video dedicato all’iniziativa con gli interventi dei giurati delle precedenti edizioni, disponibile qui.
La giuria 2025 è stata così composta:
● Kevin Kqira, University for Business and Technology (UBT)
● Çlirimtare Llumnica, University for Business and Technology (UBT)
● Roaa Draidi, Palestine Technical University Kadoorie
● Jenan Qotmosh, Palestine Technical University Kadoorie
● Daniel Soler Pérez, Università di Murcia
● Javier Lizáran López, Università di Murcia
● Miquel Munar Pizà, Università di Barcellona
● Mariona Rodríguez Canals, Università di Barcellona
● Ahlem Chihaoui, Università di Sousse
● Eya Ben Youssef, Università di Tunisi
● Leonardo Francesco Gentile, Università degli studi internazionali di Roma (UNINT)
● Giorgia Morganti, Università degli studi internazionali di Roma (UNINT)
● Chiara Silvani, Università degli studi internazionali di Roma (UNINT)
● Giulia Carniti, Università IULM
● Lea Luptakova, Università IULM
● Martina Vallotto, Università Ca' Foscari
● Vittoria Caporali, Università Ca' Foscari
● Agnese Cappellazzo, Università IUAV di Venezia
● Gabriele Boglich, Università IUAV di Venezia
● Isabel Frisenda, Università del Salento
● Manuel De Giovanni, Università del Salento
● Alice Cavasino, Politecnico di Torino
● Sara Gomaa Mabrouk, Politecnico di Torino
● Serena Carrà, Università di Pavia
La giuria, coordinata dal prof. Antonio Falduto (UNINT), è stata affiancata quest’anno anche da un gruppo di studenti osservatori provenienti da Etiopia, Marocco e Sudafrica, in un’ottica di ulteriore apertura e confronto internazionale.
05/09/2025, 20:09