MARCELLO - La magia del cinema, la crudezza della realtà
C'è tutto l'amore per il set, per le sue maestranze, per la magia della realtà filtrata dalla macchina da presa e trasformata in cinema: "
Marcello" è il primo esperimento alla regia di
Maurizio Lombardi, attore esperto e apprezzato sia in Italia sia all'estero, che in questo cortometraggio rievoca la fascinazione personale subita ai suoi esordi, al primo ingresso a Cinecittà.
Un giovane teppista, sbandato e senza riferimenti (lo interpreta un sempre viscerale e credibile
Francesco Gheghi) fugge dopo un'azione teppistica per evitare la vendetta dei suoi nemici: si ritrova per caso sul set di un film, faticando inizialmente anche a capire dove si trovi e quali siano le regole di quel mondo.
Le esigenze di scena, i capricci delle star, la visionarietà del regista: l'omaggio è dichiarato, la magia evidente: ma quando le luci si spengono e la giornata si conclude, la realtà torna prepotente a prendersi i suoi spazi...
"Marcello", arricchito dall'ultima apparizione del compianto
Adamo Dionisi con un monologo sul potere del cinema, è un'opera breve per durata ma profonda per impatto emotivo e valore simbolico (oltre che per qualità tecniche): sempre sul filo dell'autocompiacimento, Lombardi mette a frutto decenni di vita di set e dimostra di avere tutte le capacità per proseguire (anche) il mestiere di regista.
18/08/2025, 15:00
Carlo Griseri