OPLA' - In concorso al Figari Film Fest, all'International Short
Film Festival ed all'Andaras Traveling Film Festival
Dopo la sua premiere mondiale al Festival Europe Autour de l'Europe di Parigi, il cortometraggio "
Oplà" di Giulia Camba avrà la sua anteprima in Italia al
Figari International Short Film Fest il 17 giugno 2025, per poi volare in Bulgaria dove sarà presentato in anteprima internazionale al prestigioso
IN THE PALACE International Short Film Festival – festival qualificante per gli Oscar - il 29 giugno 2025. A luglio, Oplà proseguirà il suo percorso festivaliero in Sardegna, in concorso all’Andaras Film Festival.
Prodotto da Ginko Film in associazione con La Bandita, Oplà racconta una storia di formazione e interiorità: Nina si sveglia inquieta nel cuore della notte, vaga per la casa e calpesta accidentalmente un ragno. Il padre le dice che la sua morte porterà sfortuna. Il giorno dopo Nina va in gita al mare con la madre e altri bambini. Tra le dune della spiaggia realizzerà ciò che la turba.
I ruoli principali sono interpretati dalla giovanissima e intensa Ariele Arosio (Nina), dalla performer e danzatrice Valentina Puddu (madre di Nina), e dall’attore Andrea Petrillo (padre di Nina),.
Sospeso tra realtà e immaginazione, "
Oplà" è un tuffo in una notte estiva densa di presagi e ricordi, dove lo sguardo infantile diventa lente magica attraverso cui filtrare emozioni complesse e trasformative.
“
Mi interessa raccontare una storia semplice filtrandola attraverso il pensiero magico tipico dell'infanzia, il film è narrato dal punto di vista della bambina protagonista, per questo ogni avvenimento e ogni azione all'interno del film si manifesta attraverso uno sguardo fanciullesco e a tratti fantastico”.
"
Oplà" si distingue per la sua essenzialità: un racconto emotivo, visivamente immaginifico, capace di risvegliare nello spettatore nostalgia e tenerezza, invitandolo a “sentire”, più che a concettualizzare.
Girato in parte a Piscinas, suggestivo paesaggio sardo che per la regista rappresenta “u
n luogo metafisico, di metamorfosi, come l’interiorità di Nina”, il film si nutre di memorie personali e condivise, percezioni che rimangono e si trasformano nel tempo.
“
Oplà nasce dall’esigenza di raccontare la difficoltà di elaborare ciò che non si capisce. La mia attenzione si posa sulle piccole cose, su gesti e parole dietro cui si nascondono significati profondi”.
Il film è una produzione Ginko Film, in associazione con La Bandita, con il sostegno di: Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna e Fondazione Sardegna Film Commission.
Il soggetto è di Giulia Camba e Michela Anedda. La fotografia è stata firmata da Francesco Piras, il suono da Emanuele Pusceddu, la scenografia da Serena Trevisi Marceddu e Loïc Francois Hamelin, i costumi da Marta Romano con la supervisione di Stefania Grilli, il montaggio da Matteo Manunta con la supervisione di Fabio Bobbio. Le musiche sono di Gavino Murgia e Giulia Tagliavia.
12/06/2025, 10:20