MAREFESTIVAL 14 - Il Premio Troisi a
Alessandro Preziosi e Giuseppe Zeno
Alessandro Preziosi e Giuseppe Zeno riceveranno il Premio Massimo Troisi sull’isola di Salina in occasione del
Marefestival, giunto alla XIV edizione, che ogni anno celebra e ricorda il compianto artista napoletano, venuto a mancare nel 1994, nei luoghi del suo ultimo set de Il Postino.
Prenderà il via venerdì 13, fino a domenica 15 giugno la kermesse promossa dai giornalisti messinesi Massimiliano Cavaleri (direttore artistico), Patrizia Casale e Francesco Cappello e condotta dalla giornalista Nadia La Malfa, che ripercorrerà i momenti salienti delle brillanti carriere di due tra gli interpreti più apprezzati del panorama italiano attraverso video e fotografie a cura dell’autore Giovanni Pontillo. I due artisti saranno protagonisti sul palco delle piazze di Santa Marina Salina e Malfa, i comuni isolani in cui si svolge la manifestazione, patrocinata da Rai Sicilia e con media partner la TGR.
Seguiti da un pubblico eterogeneo e capaci di spaziare tra cinema, teatro e tv, Preziosi e Zeno tra l’altro hanno in comune con Troisi l’origine napoletana e arricchiranno il parterre di ospiti della manifestazione tra cui l’ospite d’onore Cristina Comencini, gli attori Massimo Boldi, Ezio Greggio, Marina Suma e Maria Grazia Cucinotta, interprete de Il Postino e madrina dell’evento fin dalla prima edizione e i cantautori Daria Biancardi, Mauro Di Maggio, Peppe La Spada e il regista italo-egiziano Luca Sherif.
Alessandro Preziosi, classe 1973, si laurea in giurisprudenza, frequenta poi l'Accademia dei Filodrammatici di Milano, segnalandosi all'attenzione del regista Antonio Calenda che gli affida il ruolo di Laerte nell'Amleto. La popolarità arriva nel 2003 grazie al ruolo di Fabrizio in Elisa di Rivombrosa, che lo consacra al grande pubblico televisivo. Al cinema ha lavorato con registi di rilievo come Ferzan Özpetek (Mine vaganti), i Fratelli Taviani (La masseria delle allodole) Fausto Brizzi (Maschi contro femmine, Femmine contro maschi, Bla Bla baby), Pappi Corsicato (Il volto di un’altra), Roberto Faenza (I Vicerè), Marco Bellocchio (Portobello), Edoardo De Angelis (La vita bugiarda degli adulti). In teatro si è distinto in vari ruoli, tra cui Re Lear, Amleto, Cyrano de Bergerac, Don Giovanni ricevendo ampi consensi. Ha vinto numerosi premi, è apprezzato per la sua versatilità e considerato una figura centrale dello spettacolo italiano.
Giuseppe Zeno, classe 1976, dopo gli studi all’Accademia d’Arte Drammatica di Calabria e, poi all'Accademia d'arte drammatica di Varsavia, nel 97 esordisce in teatro con Le troiane di Euripide per poi proseguire con grandi classici come: Medea, Uno sguardo dal ponte, La lupa, Il sorpasso, I soliti ignoti e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. Il grande pubblico lo conosce soprattutto per i suoi ruoli in fiction televisive come Il Paradiso delle Signore, L’onore e il rispetto, Squadra antimafia, Mina Settembre, Luce dei tuoi occhi e Blanca. Interpreterà il ruolo Giovannino Guareschi per la regia di Andrea Porporati su Rai Uno. Al cinema oltre a La Tenerezza di Gianni Amelio ha raggiunto molta notorietà oltreoceano con le produzioni americane "Mafia Mamma" (accanto a Monica Bellucci) e "Muti" (accanto a Morgan Freeman) per la regia di Francesco Cinquemani.
09/06/2025, 12:39