STATI GENERALI DEL CINEMA INDIPENDENTE 2025
AIR3 – Associazione Italiana Registi, nell’ambito del Milano Film Fest, ha promosso la seconda edizione degli Stati Generali del Cinema Indipendente, una giornata di dibattito e confronto tra autori, produttori, istituzioni e operatori del settore, che ha confermato la centralità della riflessione sulla condizione attuale del cinema indipendente italiano. Dopo il successo della prima edizione, l’appuntamento del 2025 si è distinto per l’alto livello di analisi e la qualità delle proposte, con l’obiettivo condiviso di superare le distorsioni normative e i vincoli di breve termine che oggi ostacolano lo sviluppo del comparto audiovisivo indipendente. Nel corso della giornata di lavori, si sono svolti numerosi panel alla presenza di tantissimi ospiti che hanno portato la loro visione e le loro proposte per il settore.
Nel panel “I Soliti Indipendenti”, è emersa con forza la necessità di una riforma strutturale che restituisca visione e stabilità al settore. Il Parlamentare del PD Matteo Orfini ha avanzato la proposta di un'agenzia autonoma sul modello francese (CNC), in grado di gestire fondi e politiche audiovisive al riparo dalle instabilità politiche, e denunciato la mancanza cronica di dati affidabili nel sistema. Con Fancesco Curti (CNA Cinema Audiovisivo) si è messa in discussione la definizione attuale di “produttore indipendente”, che permette anche alle multinazionali di accedere a fondi destinati ai piccoli. Anche Emanuele Caruso (Regista, Produttore e fondatore di Obiettivo Cinema) si è focalizzato su questo tema, raccontando la sua esperienza diretta come autore-produttore-distributore e denunciando un mercato che non tutela la distribuzione indipendente. Margherita Ferri, regista e Consigliera 100autori ha evidenziato come ‘garantire il pluralismo di visioni e di sguardi, a prescindere da genere, orientamento sessuale e origine familiare’ sia fondamentale per dare un’autentica rappresentazione del presente.
Il panel “E Io Pago...” è stata l’occasione per discutere di nuovi modelli di finanziamento e della necessità di creare un ecosistema sostenibile, ribadendo il valore culturale del cinema indipendente come laboratorio di linguaggi che alimentano anche il mainstream. È stato lanciato lo studio per un fondo di sostegno privato, con il coinvolgimento di AIR3 e CNA, ispirato ai modelli europei (come il Tax Shelter belga e le SOFICA francesi). È stata inoltre ribadita la necessità di ripensare la distribuzione, garantendo visibilità alle opere indipendenti anche attraverso piattaforme pubbliche come RaiPlay, con un sostegno pubblico alla promozione, all’uscita in sala e alla creazione di nuovi spazi culturali. Significativo anche il contributo di Maria Grazia Fanchi, presidente di Lombardia Film Commission, che ha presentato un’analisi del settore: nel 2023 in Italia sono stati prodotti 736 lungometraggi, per un valore complessivo di 1,6 miliardi di euro. Una parte consistente delle opere ha budget inferiori agli 800.000 euro, con una copertura finanziaria sempre più complessa per i produttori indipendenti.
Durante il panel "Si fa ma non si dice" sull’intelligenza artificiale con con Elettra Fiumi (AIR3), Mateusz Miroslaw Lis (SophIA) e Massimo Torre (WGI e 100autori) si è discusso dell’importanza di una regolamentazione dell’AI, tanto nel campo del machine learning quanto in quello della creatività. Sempre più studenti si avvicinano presto a queste tecnologie, portando nuove competenze e contribuendo a trasformare l’industria come fece il digitale. In merito a CortIA, l’iniziativa promossa da SophIA in collaborazione con Rai Cinema e AIR3, il bando ha l’obiettivo di accompagnare e supervisionare in modo consapevole la fase sperimentale del contest, promuovendo un utilizzo responsabile e creativo dell’AI. In chiusura, i relatori hanno sottolineato come non sia il caso di allarmarsi di fronte all’adozione degli strumenti basati su intelligenza artificiale: il valore umano – fatto di connessioni autentiche, relazioni professionali, come quelle che nascono durante eventi come SGCI – resterà sempre insostituibile.
Il panel "Il Cinema 'Francescano'" ha proposto nuovi modelli di produzione in un contesto di risorse limitate, criticando la narrazione che associa insuccesso commerciale a truffa ai danni dello Stato. Il termine "francescano" viene inteso non come assenza di mezzi, ma come la capacità di "tirar fuori la spiritualità semmai di San Francesco e fare di necessità virtù", ovvero farlo "in maniera diversa".
Ampio spazio è stato dato anche al ruolo della critica, con la partecipazione di Andrea Chimento (Sole 24 Ore), Federico Frusciante (YouTube), Gabriele Niola (Il Post), Silvia Tarquini (Artdigiland) ed Enrica Ilari, che hanno discusso le trasformazioni del concetto di “Cinema d’Autore” e la percezione del pubblico nel panel “Ne ho sentito parlar bene!”.
In occasione della seconda edizione degli Stati Generali del Cinema Indipendente, AIR3 – Associazione Italiana Registi ha annunciato ufficialmente il suo ingresso nel sistema CNA. Una scelta strategica che rafforza la rappresentanza dell’intera filiera dell’industria cinematografica e audiovisiva italiana. L’affiliazione, annunciata alla presenza di Gianluca Curti (Presidente CNA INdustria e Audiovisivo) e Luca Lucini (Presidente AIR3), rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la rappresentanza dell’intera filiera.
Gli Stati Generali hanno articolato una serie di proposte concrete, tra cui: un’agenzia autonoma per il cinema e l’audiovisivo, indipendente dalla politica; la ridefinizione giuridica del produttore indipendente; sostegno alla distribuzione e promozione delle opere indipendenti; accesso facilitato al credito per le piccole imprese audiovisive; Creazione di un distretto dell’audiovisivo con sinergie pubblico-private; maggiore trasparenza e raccolta dati da parte del Ministero; potenziamento del sostegno pubblico a R&D e prototipi artistici.
AIR3 si impegna a mantenere aperto questo spazio di confronto e proposta durante tutto l’anno, con iniziative, tavoli di lavoro e interlocuzioni istituzionali. Gli Stati Generali del Cinema Indipendente si confermano come luogo permanente di riflessione, denuncia e progettualità, nel tentativo di salvaguardare il valore culturale, sociale ed economico del cinema italiano libero e indipendente.
07/06/2025, 09:09