Note di regia de "Le Macabre Rock Club
- La Famiglia del Rock Italiano"
Queste immagini sono state nel cassetto per più di dieci anni. Ci sono delle cose che mi fanno male o persone che nel frattempo se ne sono andate. Le Macabre è stata la casa di famiglia, ci sono cresciuto da quando avevo sei anni, insieme a mamma, papà e le mie sorelle. Tornarci non era facile. Ci sono ricordi in ogni angolo, ci sono amori perduti, sbronze, litigate, zuffe, abbracci, pianti. Ho voluto raccontare tutto in prima persona, con la mia voce, perchè è un punto di vista su quel locale personale, familiare. Ho raccolto altre voci da chi nel locale ci ha suonato o ascoltato e ballato per tante notti straordinarie. La storia è solo in parte mia, perché è anche di tutti quelli che dagli anni Settanta hanno vissuto Le Macabre come casa. Io mi sono ritrovato come un figlio del macellaio che fa il macellaio, ma io ho avuto un club. Fa parte delle cose meravigliose che non scegli, della vita. Il resto sono le persone con cui si fa un pezzo di strada.
Luca Busso