BUFFALLO ROOTS FILM FESTIVAL 2025 - Un premio per "Lady Cobra"
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Lady Cobra – Una killer in blues", diretto da Fabio Giovinazzo, riceverà il premio per il Best Feature Film il 5 Giugno 2025 presso la Sala Laudato Si – Protomoteca del Campidoglio, durante lo svolgimento del
Buffalo Roots Film Festival.
Un evento unico nel cuore dell’antica Roma che, con ingresso libero fino ad esaurimento posti, vedrà dalle ore 9.30 alle ore 18.00 la partecipazione di ospiti internazionali, registi e artisti provenienti da tutto il mondo, tra cultura, immagini, masterclass, workshop e storie dalle radici profonde.
Un premio che rappresenta dunque un nuovo importante traguardo per l’opera prima del giovane cineasta genovese, recentemente nominata come miglior film indipendente ai New York Independent Cinema Awards e aggiudicatasi il Gold Award come Indie Feature Film ai New York Movie Awards, il riconoscimento per il miglior film e per la migliore sceneggiatura presso Hallucinea Film Festival e quello per la migliore attrice protagonista Nicoletta Tanghèri al Trivento Soulplace Film Festival.
Nicoletta Tanghèri che veste in Lady Cobra – Una killer in blues i panni di una veterana di guerra in congedo, disadattata ma idealista, la quale alterna il lavoro come fioraia all'attività di killer a pagamento. Vestita di rosa, riceve i suoi clienti in un cimitero e si sposta su una potente Cobra degli anni Sessanta. Considerata la migliore, è conosciuta nell'ambiente con il nome di Lady Cobra e porta sempre a termine ogni incarico sfruttando la sua infallibile Smith & Wesson. Il naufragio sentimentale con un uomo di cui è ancora invaghita la spinge in un vortice di follia che la porterà a ribellarsi alle ingiustizie di una società sempre più depravata.
Oltre alle voci di Davide Aloi e Antonio Carletti, sono Gabriele Bartoletti, Paola Bazurro, Andrea Benfante, Raffaele Casagrande, Paolo Drago, Anna Giarrocco, Fabio Taddi e il noto critico cinematografico Adriano Aprà a costituire insieme alla protagonista il cast di Lady Cobra – Una killer in blues, che, tra ossessioni pop e simbolico espressionismo, rivela Fabio Giovinazzo – anche sceneggiatore del film affiancato da Antonio Lusci e Alessandra Chiodi – autore di un cinema visionario ma non banalmente sfrontato, autarchico ma toccante per il pubblico. Un regista che affronta le proprie paure attraverso la sua voglia di giocare, scrivendo con le immagini un piccolo e temerario diario personale, assolutamente da leggere e da vedere.
Un titolo che si sta già ritagliando uno spazio di culto nel pubblico dei cinefili e di addetti ai lavori e il cui percorso, oltretutto, sta procedendo in parallelo all’attività di scrittore del poliedrico Giovinazzo, che Giovedì 29 Giugno 2025 terrà anche una nuova presentazione del suo libro Ad Auschwitz la torta di Gesù non aveva il Pan di Spagna presso il Salotto Letterario Masada a Milano, il tutto accompagnato a mo’ di spettacolo da letture effettuate da Nicoletta Tanghèri.
E nel frattempo ha anche aperto un crowdfunding sulla piattaforma Eppela rivolto a tutti coloro che vorranno sostenere Lady Cobra – Una killer in blues nella ricerca di una distribuzione cinematografica ufficiale: https://www.eppela.com/ladycobra.
28/05/2025, 08:40