Note di regia di "Alba Blu"
Durante il periodo di lavorazione considerando i numeri della violenza sulle donne in Italia, dove adesso una donna viene uccisa in media ogni 72 ore, ho deciso di contaminare il linguaggio con nuances dei generi horror e thriller con l'intento di restituire un suggestione sul tema dell'emorragia di violenza sulla donne degli ultimi mesi che non è più un semplice DRAMA ma un racconto del terrore cui abbiamo la necessità di porre argini in maniera tempestiva e diffusa. Inoltre l'esplorazione di questo tema attraverso l'uso del genere costituiva l'unico modo di avvicinarsi a questa realtà senza tradirla.
L’uso del 4:3 è teso a veicolare un senso permanente di claustrofobia nella mente della protagonista che ha subito il trauma e la macchina da presa si muove spesso in soggettiva coerentemente con il sound design per cercare di creare un'esperienza quanto più immersiva. La tematica della violenza sulle donne che è stata approfondita analizzando i segni che questa lascia sulla mente più che sulla pelle, con il supporto di Associazioni Nazionali che si occupano di questo (RELIVE, CENTRO UOMINI MALTRATTANTI e UNA CASA PER L’UOMO) e che hanno firmato il partenariato.
Il lavoro è stato prodotto con il contributo del ministero, e dopo le Residenze di Berlinale ed European Film Award Residency, a cui ho partecipato come borsista per lo sviluppo della mia Opera prima. Arricchiscono il cast fra gli altri Maria fantastica Valmori (Berlinale talent anche lei è vincitrice dell’European Film Award Miglior Montaggio 2020 per il film Il Varco di Federico Ferrone e Michele Mazzolini) e il Dop Francesco di Pierro che ha firmato la fotografia di importanti corti che hanno vinto Nastri d’Argento e David di Donatello (Moby Dick di Nicola Sorcinelli e Bismillah di Alessandro Grande) Abbiamo girato all’interno dell’opera d’arte After Love degli artisti VedovaMazzei, che è stata esposta al Maxxi di Roma dopo la pandemia, fedele ricostruzione della casetta del cortometraggio One week di Buster Keaton. La seconda location è la storica Biblioteca Nazionale di Roma.
Emanuela Mascherini