STORIE DI UN PAESE FOTOGENICO - Il 7 maggio in prima serata su Rai 5
Nel 1895, a Roma, nasceva il Gabinetto Fotografico Nazionale, ancora oggi una delle colonne portanti dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, fondato nel 1975. Un luogo raccontato - con la voce narrante di Veronica Pivetti - da "
Storie di un Paese fotogenico» di Francesco D’Arma e Marco Odetto, in onda mercoledì 7 maggio 2025 alle 21.15 su Rai 5 per "Art Night" con Neri Marcorè.
Il racconto parte dagli anni successivi all'unità d'Italia e, intrecciando storia nazionale, storia del patrimonio artistico e culturale e storia della fotografia, costruisce un percorso narrativo per tappe simboliche successive.
Subito dopo l'unità politica l'Italia dovette affrontare il difficile compito di costruire l'unità linguistica e, con essa, una comune identità culturale e civile. Era dunque imprescindibile intraprendere un percorso di mappatura, catalogazione e conoscenza del patrimonio artistico che, fino a quel momento, era appartenuto a tanti stati diversi. Per conoscere e catalogare il patrimonio culturale più vasto del mondo si arrivò ad avvalersi di una delle grandi invenzioni tecnologiche dell'Ottocento: la fotografia. Per questo, nel 1895, nasce il Gabinetto Fotografico Nazionale e comincia ad attraversare il territorio italiano e a fotografarlo. Non solo, nel giro di dieci anni comincia anche ad acquisire altri fondi fotografici e a costruire quello che oggi è il più grande archivio italiano sul patrimonio culturale, che conserva otto milioni di foto.
Oltre a raccontare campagne fotografiche incentrate su monumenti artistici straordinari, il documentario si sofferma su alcuni importanti fotografi italiani dall'inizio del Novecento a oggi, come Mario Nunes Vais, Sebastiana Papa, Paolo Ventura.
Sullo sfondo resta sempre presente la storia italiana, colta in alcuni passaggi decisivi e drammatici, il fascismo, la Seconda Guerra, mondiale, gli anni della ricostruzione e del boom economico, i decenni della grande innovazione tecnologica.
Nel 1975 - insieme all'Istituto Centrale per il Catalogo e all'Aerofototeca Nazionale - il Gabinetto Fotografico Nazionale viene inglobato nel nuovo Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, presso il complesso di san Michele, nel rione Trastevere di Roma, dove è stato interamente girato lo Speciale che basa il proprio racconto sulle straordinarie foto dello sterminato archivio dell'istituto, interrogando da più angoli visuali l'affascinante e complessa natura dell'immagine fotografica, situata sul confine incerto tra la documentazione della realtà e la rappresentazione artistica, tra l'evidenza assoluta della verità e il mondo sfuggente ed enigmatico dell'immaginario.
06/05/2025, 16:32