Una madre, due figli, un viaggio in macchina che sembra un'impresa perché sempre di fretta, perché la piccola è nata con la sindrome di Down e suo fratello maggiore - che sembra pensare solo al raduno di calcio verso cui sta andando e che teme di perdere - non le presta le giuste attenzioni. O, almeno, così pensa Emanuela, che ha dovuto crescere da sola la figlia.
"
Nina" è il titolo del corto e il nome della piccola, protetta e custodita dalla genitrice in ogni aspetto, almeno fin dove possibile: avere anche un adolescente da seguire non aiuta, le preoccupazioni crescono e il respiro va trattenuto sempre, non si sa mai cosa possa accadere...
Una pausa da quella vita sarà possibile? Sarà accettabile? Sarà benefica? E per chi, dei membri di questa famiglia?
Con delicatezza e cura, la giovane
Arianna Mattioli descrive un momento (fugace ma forse decisivo) nella vita di tre persone, legate da profondo affetto ma forse troppo impegnate per esprimerselo. Bello il cast, con
Anna Ferzetti che dimostra quanto il cinema italiano finora l'abbia valorizzata troppo poco e il giovane
Pietro Sparvoli capace di destreggiarsi in un bel monologo coinvolgente.
17/10/2024, 18:00
Carlo Griseri