Creare una nuova memoria condivisa del territorio pavese, grazie al recupero dei vecchi filmini amatoriali in pellicola: è il progetto “Cinescatti: Pavia raccontata dai tuoi film di famiglia”, a cura dell’Archivio Cinescatti di Lab 80 film di Bergamo, archivio regionale degli home movies - i filmini di famiglia - in collaborazione con Comune e Università di Pavia e con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Regione Lombardia - AESS Archivio di Etnografia e Storia Sociale.
Da lunedì 4 a venerdì 29 novembre chiunque sia in possesso di vecchie bobine, girate da nonni, zii o genitori, può consegnarle presso lo Spazio Cultura del Comune di Pavia, in via Paratici 21: le pellicole saranno affidate alle cure di Cinescatti, perciò restaurate, archiviate e restituite in copia digitale gratuita ai “donatori”, che potranno così facilmente rivedere o scoprire per la prima volta i ricordi filmici della propria famiglia su supporto digitale, oltre che contribuire a un racconto inedito del ‘900 locale.
Può partecipare alla raccolta chiunque sia in possesso di filmati amatoriali e sia residente in città o provincia di Pavia oppure chi risiede in altro luogo ma abbia pellicole che riguardano il territorio. Dopo la consegna delle bobine, i “donatori” potranno scegliere se riavere anche l’originale, oltre alla copia digitale; potranno altrimenti scegliere di lasciare le pellicole alle cure dell’Archivio, che si impegna a conservarle a lungo termine.
Verranno accettati filmati che mostrano momenti di vita quotidiana e famigliare come matrimoni, battesimi e vacanze ma anche eventi collettivi in luoghi pubblici. I formati digitalizzabili sono pellicole 9,5mm Pathé Baby, 16mm, 8mm e Super8 realizzati fino agli anni ‘80; possono essere consegnati anche VHS o altri formati in cassetta se rispettano le condizioni previste dal regolamento di partecipazione disponibile presso il punto di raccolta o sul sito www.cinescatti.it.
Il Servizio Cultura è aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17. Chi è impossibilitato a recarsi fisicamente al punto di raccolta, può chiedere eccezionalmente il ritiro a domicilio chiamando Archivio Cinescatti allo 035 0031267 o scrivendo a
[email protected].
Spiega Giulia Castelletti, responsabile di Cinescatti: “Il nostro Archivio, da quando è nato 14 anni fa, è sempre stato itinerante. Abbiamo raggiunto molte province lombarde raccogliendo filmati inediti e preziosi: sorprende quanto possano rivelare i cassetti delle famiglie. Pavia è la nostra nuova tappa, arrivarci per noi è particolarmente significativo, perché proprio il territorio pavese, nel 2010, ha dato un contributo fondamentale alla nascita di Cinescatti, aiutandoci ad acquistare i sofisticati scanner che utilizzmo per digitalizzare”.
Aggiunge Alessandra Beltrame, archivista di Cinescatti: “L'importanza di far parte di una memoria condivisa, dove l'io personale si trasforma in io collettivo, è il primo concetto cardine dell'Archivio. Il secondo è la necessità di trasmettere alle nuove generazioni la sensibilità verso questi materiali, dandosi la possibilità di interpretare le storie che raccontano in modo aperto e quindi di scoprire che una storia può avere molteplici significati quando diventa parte del collettivo."
Una selezione dei materiali raccolti sarà prossimamente mostrata al pubblico all’interno di iniziative previste per l’estate 2025: grazie alla collaborazione con Officine Creative dell’Università degli Studi di Pavia, alcuni studenti potranno lavorare alla realizzazione di manifesti, che saranno affissi in vari luoghi della città, su cui sarà possibile inquadrare dei QR Code che rimanderanno a filmati digitalizzati e audio con racconti dei “donatori” delle pellicole.