Dopo l'inaugurazione del 12 luglio, Caltagirone Short FilmFest 2024 entra nel vivo.
Si è svolta ieri sera la seconda serata della kermesse, condotta amabilmente da Ruggero Sardo, caratterizzata da proiezioni, grandi nomi del cinema e dalla consegna dei primi premi di categoria e di nuovi riconoscimenti speciali. Vince il premio Miglior Regia il cortometraggio "
La bottega dei bottoni" di Daniele Ciprì, che si aggiudica anche il
premio Miglior attore grazie all'interpretazione di
Giuseppe Lo Piccolo. Il Presidente di giuria Mimmo Calopresti, dopo la proiezione del corto, ha consegnato i premi al produttore Davide Vigore, che con quest'opera ha voluto accogliere una visione - quella del regista – per raccontare una storia di racket attraverso un registro fiabesco.
Tra i primi riconoscimenti speciali della serata il
premio Antonio Grasso – intitolato all'indimenticato corrispondente del quotidiano La Sicilia per il calatino per oltre 50 anni - viene consegnato a
Salvo Noè, psicologo, psicoterapeuta, scrittore e curatore della rubrica La biologa del buonumore nel programma Unomattina (Rai1).
Si prosegue con i premi di categoria e il
corto di animazione "
Spring waltz" di Stefano Lorenzi e Clelia Catalano vince il premio miglior cortometraggio. La co-regista e illustratrice Clelia Catalano, che per sviluppare quest'opera si è ispirata alle suggestioni del cinema muto degli anni '20, ha ricevuto il premio dal Presidente di giuria Mimmo Calopresti. La proiezione della sigla di apertura della fiction di grande successo Mare Fuori anticipa l'ingresso sul palco di uno degli ospiti più attesi,
Desirée Popper. L'attrice di origine brasiliana ha dialogato con il conduttore Ruggero Sardo intorno alla sua carriera e alla sua interpretazione di Consuelo in "
Mare Fuori", personaggio che ha saputo costruire negli anni e sin dalla prima stagione della fiction, che le ha portato forti consensi e l'affetto incondizionato del pubblico. Cambio di registro con
Sasà Salvaggio, l'attore comico ha trascinato e divertito la numerosa platea di Piazza del Municipio con i suoi graffianti monologhi. A seguire il cortometraggio "
7 secondi" del regista palermitano Filippo Susinno, che riceve il premio come
Miglior corto siciliano. La storia di un uomo che, dopo vent'anni di carcere, prova la paura di tornare libero nel giorno della sua scarcerazione.
Una carrellata di immagini tratte dall'amata fiction di Rai1
Màkari annunciano il
Premio Luigi Sturzo – che viene assegnato ogni anno a quegli artisti siciliani capaci di promuovere ed esportare la cultura e il carattere della propria terra attraverso un percorso artistico - a
Domenico Centamore. L'attore ha parlato del ruolo di Peppiniello, amico invadente ma indispensabile e del suo indissolubile legame con la Sicilia, in particolare con Scordia, la cittadina che gli ha dato i natali e dove vive da sempre. Il
Caltagirone Short FilmFest parla anche ai giovani talenti e accoglie sul palco
Aurora Solarino, modella siciliana e vincitrice del premio STYLE al concorso The Look of the Year.
Grande attesa per
Piero Messina, regista del film di genere fantascientifico "
Another End" e presentato quest'anno in anteprima mondiale alla Berlinale, che è salito sul palco per ricevere dal Sindaco Fabio Roccuzzo il prestigioso
Premio Città di Caltagirone, che viene assegnato a quelle personalità calatine che con la loro arte hanno saputo diffondere in Italia e all'estero i valori della terra siciliana.
La serata si è conclusa in maniera suggestiva con il concerto chitarra e voce del giovane e talentuoso musicista calatino Samuel Vaccaro con un vibrante omaggio al M° Ennio Morricone e al regista Giuseppe Tornatore.