Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

VISIONI SARDE 29 - Presentata a Cagliari la selezione


VISIONI SARDE 29 - Presentata a Cagliari la selezione
Visioni Sarde è un’iniziativa nata nel 2014 nell’ambito dello storico Festival Visioni Italiane della Cineteca di Bologna, festival che giunge quest’anno alla 29ª edizione, con l’obiettivo di raccontare la Sardegna attraverso il cinema.

La rassegna negli anni si è imposta all’attenzione del pubblico, degli operatori e della critica per la qualità delle opere selezionate e per l’attenzione rivolta ai nuovi fermenti e tutto ciò che anima il giovane cinema sardo.

Anno dopo anno la sezione “Visioni Sarde”, che giunge quest’anno alla 10ª edizione, è diventata sempre più grande mantenendo la sua vocazione di luogo di vetrina per cinema di qualità prodotto in Sardegna e di scoperta e di valorizzazione dei giovani talenti sardi a cui offre l’occasione di raggiungere il più vasto pubblico nazionale e internazionale.

Dopo varie edizioni in cui la manifestazione si è svolta a Bologna, da qualche anno a questa parte “Visioni Sarde” approda a Cagliari, dove si terrà, il 30 settembre 2023, la proiezione dei corti selezionati e la premiazione del miglior film. Da Cagliari partirà il tour di “Visioni Sarde” in Italia e all’estero.

Visioni Sarde 2023: le opere selezionate

DALIA di Joe Juanne Piras (Italia/17′)
Sara, una bimba di 7 anni, viene ritrovata nel bosco priva di sensi. È stata drogata e abusata. È il caso più difficile che Dalia, psicologa infantile dalla vita semplice, abbia mai affrontato. La donna ha poco tempo per scavare nella mente della bambina e capire cosa sia successo, prima che accada nuovamente. Capirà molto presto che fare i conti con i traumi rimossi ha un prezzo molto alto da pagare.
Interpreti: Laura Mura (Dalia) Carolina Orrù (Sara) Tiziano Polese (Maresciallo) Michele Sarti (Romeo) Gianmarco Diana (Padre Sara) Valentina Puddu (Madre Sara).
Regia: Joe Juanne Piras. Sceneggiatura: Francesca Maria Scanu e Joe Juanne Piras. Fotografia: Damiano Picciau. Musiche: Emanuele Contis. Sonoro: Emanuele Pusceddu. Costumi: Stefania Grilli. Scenografia: Francesca Melis, Trucco: Roberta Masia, Montaggio: Joe Juanne Piras.

GIÙ CUN GIUALI di Michela Anedda (Italia/3′)
Giù cun Giuali sono cugini diversissimi tra loro: uno è pulito e ordinato, l’altro è sporco e irriverente. I due, giocando, trovano un modo per andare oltre le apparenze.
Genere: Cortometraggio di finzione. Tecnica: Animazione Stop motion. Formato: Video 1920×1080. Sceneggiatura, regia e animazione: Michela Anedda. Concept grafico: Marina Brunetti. Disegni aggiuntivi: Luca Tuveri. Storyboard e animatic: Giulia Pes. Voce: Lia Careddu.
Musiche e sound: Simone Mura. Produttori: ISRE Sardegna e Cineteca Sarda.

INCAPPUCCIATI, FOSCHI di Nicola Camoglio (Italia-Svezia/13′)
Sardegna, anni ’70. Clotilde e Mondino sono una coppia in viaggio nell’entroterra dell’isola. Sono diretti verso Nuoro, dove Mondino deve consegnare la macchina del suo datore di lavoro. Durante questo fatidico tragitto all’apice della paranoia degli anni di piombo, la coppia viene a contatto con una banda di rapitori, sperimentando sulla propria pelle la realtà incerta del tempo.
Interpreti: Enrica Pintore (Clotilde), Simeone Latini (Mondino), Lia Careddu (Ileana), Tiziano Polese (Dottor Conti), Francesco Falchetto (Bandito), Costantino Cicalo’ (Michele), Michele De Luca (Appuntato Manca), Giacomo Serreli (Giornalista), Alberto Serreli (Bandito), Martino Melis (Bandito). Regia, Soggetto e Sceneggiatura: Nicola Camoglio. Musiche: Fredrik Jonasson. Montaggio: Francesco Loi. Fotografia: Camilla Topuntoli. Suono: David Kuuse (Sound Design). Produttore: Andrea Benoni, Marco Benoni, Nicola Camoglio.
Incappucciati, Foschi è stato prodotto da Ominous Picture, Artevideo con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, dello Swedish Film Institute e della Fondazione di Sardegna.

LA PUNIZIONE DEL PRETE di Francesco Tomba e Chiara Tesser (Italia/18′)
Il racconto ha per protagonisti un avido prete e proprietario terriero di Loiri, don Fresu, e un cieco molto astuto proveniente da Luras, tale Signor Depperu. I due, impegnati nella compravendita del bestiame del curato, avvieranno una lunga trattativa che porterà infine la furbizia di uno a prevalere sull’avarizia dell’altro.
Interpreti: Maurizio Giordo, Massimiliano Caprara, Silvia Carusillo, Marco Tomba, Rinaldo Schirru, Enea Satta, Pasquale Gregu, Giuseppe Murrali. Soggetto: Salvatore Giua. Sceneggiatura: Chiara Tesser. Musiche: Mick Taras. Montaggio: Francesco Tomba. Costumi: Salvatore Aresu. Scenografia: Francesca Ragazzo. Fotografia: Pierfrancesco Carta. Suono: Andrea Camboni.
Una produzione ISRE, con il contributo di Sardegna Film Commission. Produzione: Francesco Tomba.

QUELLO CHE È MIO di Gianni Cesaraccio (Italia/19′)
Quattro malati terminali viaggiano per un paesaggio rurale, armati fino ai denti, compiendo una rapina dietro l’altra. Sono amici, colleghi: ex soldati che si sono ammalati in missione. Dovranno superare i loro limiti e le loro paure per riuscire a dare forza e dignità ai loro ultimi giorni.
Interpreti: Marco Bullitta, Vanni Fois, Roberto Fara, Davide Tassi, Teodora Puggioni.
Soggetto e Sceneggiatura: Gianni Cesaraccio da un’idea di Marco Bullitta. Direttore della Fotografia: Giuseppe Pagano. Scenografia: Federico Maugeri. Costumi: Salvatore Aresu. Trucco: Francesca Cattari. Montaggio: Giuseppe Pagano. Musica: Gianfranco Marongiu. Suono: Lorenzo Cardelli. Presa diretta: Gianfranco Marongiu. Produttore: Fabio Donatini, Chiara Nicoletti. Produzione: Zarathustra Film. Distribuzione: Esen Studios.

RANAS di Daniele Arca (Italia/18′)
Lorenzo, un adolescente irrequieto, entra in possesso della pistola appartenente al padre recentemente scomparso. Insieme a Gabriele, il suo nuovo compagno di scuola, si avventura nelle campagne vicine al paese per provare a sparare. Quel pomeriggio è attesa un eclissi totale di sole. Mostrando coraggio il ragazzo si convince di poter rivedere il padre.
Interpreti: Lorenzo D’Aura, Diego Madeddu, Daniela Musiu, Rita Giovanna Pau, Matteo Losisci, Andrea Atzori, Clara Coria, Emma Fenu, Isabella Onano.


SPIAGGIA LIBERA di Ludovica Zedda (Italia/16′)
Su una spiaggia deserta, tra il rumore delle onde e la luce del sole, Roberto e Matilde trascorrono una giornata estiva apparentemente tranquilla tra padre e figlia. Lui è sognatore ad occhi aperti, un uomo che vive costantemente nei ricordi del passato. Lei è una ragazzina scontrosa e ribelle che sta attraversando quella strana transizione dall’età infantile a quella adolescienziale. Dietro ai ricordi di uno e ai silenzi dell’altra, si cela la paura di affrontare un argomento critico per entrambi.
Interpreti: Agata Pisani, Fabrizio Croci, Giulia Gonella, Gerolamo Delogu, Roberto Braga. Soggetto e Sceneggiatura: Ludovica Zedda. Musiche: Marius Berardinelli Costumi: Arianna Cortese. Fotografia: Eleonora Castiello. Suono: Nicole Abbiati, Fabio Bruno.

TI ASPETTO QUI di Gabriele Brundu (Italia/13′)
Un evento sconvolge la vita di Andrea, un bambino di 9 anni, costringendolo a mettere a dura prova la sua infanzia. Con l’aiuto dei genitori, il piccolo Andrea si muove con leggerezza nel mondo degli adulti per ristabilire l’equilibrio spezzato.
Cast: Angelo Piragino, Gavinucciu Ruda, Natalina Foddai, Jacopo Fulagiani, Giovanni Delogu. Sceneggiatura: Gabriele Brundu. Fotografia: Giuseppe Camassa, Nicola Scognamillo. Scenografia: Salvatore Angius. Trucco: Isabella Lucchi. Montaggio: Gabriele Brundu. Suono: Gianmarco Fogu. Produzione: Gabriele Brundu. Distribuzione: Alpha film.

19/09/2023, 20:22