NEL CERCHIO DEGLI UOMINI - Un aiuto per la societa'

L’opera è sia un grido d’aiuto, sia la dimostrazione che la società in cui viviamo possa cambiare, ma siamo noi i primi a doverla pensare meno patriarcale e a riconoscerne i problemi.

Cerchio degli uomini è l’associazione attorno a cui la narrazione ruota, fondata, tra gli altri, anche da Domenico Matarozzo e Roberto Poggi, due dei protagonisti. Il punto di forza del film sono i personaggi, siano essi vittime o carnefici, in grado di mettersi a nudo per raccontare le proprie storie e riconoscere i propri comportamenti violenti nei confronti di alcune donne.

Paola Sangiovanni entra nel Cerchio degli uomini in punta di piedi, ma ne segue ogni aspetto: dal cerchio d’ascolto al teatro, dalle attività sportive ai laboratori con gli studenti… il documentario svela molte insicurezze, rivelando comportamenti aggressivi e allo stesso tempo riconoscendo la violenza come complesso di inferiorità e paura interiore.

In cerchio, gli uomini utilizzano il linguaggio del corpo per poter esprimere le proprie visioni riguardo l’uomo e la donna e in gruppo ragazzi e ragazze collaborano per cercare di darsi spiegazioni e di capire quali siano i principali problemi. Ancora oggi vi sono troppi stereotipi secondo cui la donna rappresenti il sesso debole.

Di certo non è possibile modificare il modo di pensare di tanta gente, ma storie come questa, con un linguaggio semplice e un montaggio che alterna immagini passate di attivismo e donne, e attuali di uomini che riconoscono le proprie colpe pur non essendo giustificabili, accendono la speranza che tutti si possa contribuire a instaurare un vero cambiamento e che le violenze di ogni genere, a cui purtroppo ogni giorno assistiamo, cessino definitivamente.