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BIOGRAFILM 19 - In Anteprima VITE NON CALCOLATE


BIOGRAFILM 19 - In Anteprima VITE NON CALCOLATE
Il nuovo film di Ermanno Cavazzoni e Sergio Maifredi, “Vite non calcolate”, dedicato alla Comunità di Don Orione al Boschetto di Genova, sarà presentato nella sezione Concorso Italia di Biografilm Festival 2023. La proiezione si terrà martedì 13 giugno 2023 alle ore 20.30, nella sala Mastroianni del cinema Lumière (Piazzetta P. P. Pasolini, 2/b, Bologna).

«Questo è un film sulle vite che prendono una cattiva piega e poi miracolosamente trovano la via per salvarsi. – racconta Ermanno Cavazzoni - Cioè trovano il limbo che, come ho verificato, non è più nei cieli, ma è sceso qui in terra, e chi ha avuto una vita disgraziata se è fortunato qualche volta lo trova.»

Un ex professore non trova più motivo di stare al mondo, prende un treno e si trova a Genova, sulla riva di un gelido mare invernale. Finisce in un’antica abbazia che ospita i disperati senzacasa, il Boschetto. In attesa del direttore per essere accolto, gira tra i chiostri rimuginando sulla vita: è scritta fin dalla nascita o è tutto un caso fortuito? E incontra via via gli ospiti, parcheggiati lì, in un limbo che accoglie e non giudica; gli raccontano i loro casi: un carabiniere, una contessa, un ferroviere, un mozzo di nave; un’umanità intera, nella sua variopinta diversità, come nel retropalco del teatro del mondo. Esce rimarginato, come fosse estate, per vivere quel che gli resta.

«Il tesoro racchiuso nell’Abbazia di San Nicolò al Boschetto – dichiara Sergio Maifredi, ideatore del film e regista insieme a Ermanno Cavazzoni - sono le storie di chi la abita. Storie comuni eppure speciali: sono quel baratro che abbiamo sotto i piedi; uno scricchiolio, la barca si spezza e ci si ritrova naufraghi nel grande teatro della vita. Poco importa che le storie siano vere o meno. Sono verosimili e tanto basta. All’Abbazia di San Nicolò del Boschetto sono approdato due anni fa grazie a Barbara Grosso, allora assessore alla Cultura del Comune di Genova, e a Giacomo Montanari che me la fece scoprire, rivelandomi la bellezza nascosta tra le costruzioni della Genova industriale. Marco Pirotta, il direttore della Comunità di Don Orione al Boschetto mi ha guidato con umanità e delicatezza a conoscere gli ospiti e Roberta d’Ambrosio, architetto, mi ha rivelato la storia inscritta nelle sue pietre».

09/06/2023, 18:33