BIF&ST 14 - "Mia": I Pericoli del Primo amore

Il nuovo film di Ivano De Matteo somiglia molto, ma molto a un cortometraggio del 2018 dal titolo "Mia", scritto e diretto da David Cinnella, che parlava proprio di una ragazza che finisce vittima di revenge porn da parte del fidanzato violento.

De Matteo arricchisce di sentimentalismi la storia e la imposta sul rapporto padre figlia con i filmini di famiglia a farla da padroni per affermare la solidità di un amore che prevedibilmente andrà a rompersi. Il tutto ben impregnato di moralismo semplice semplice, dove i buoni sono buoni, piccolo borghesi, onesti e dal cuore d'oro, senza grilli per la testa e sempre circoscritti nel quotidiano, tra i turni di lavoro, la scuola, lo sport e la pizza con gli amici. I cattivi invece sono ricchi e sfacciati, con la villa sulla spiaggia , senza una morale, corrono su moto potenti e fanno della prepotenza la loro ragione di vita.

Su queste basi il film, per lo sviluppo della sceneggiatura, potrebbe durare un'ora scarsa, ma le iniezioni di melodramma, in cui papà Sergio (Edoardo Leo) riguarda filmini e foto del passato, i dialoghi tra lui e la moglie (Milena Mancini), e la triste ma completamente inutile ai fini della storia, vicenda dei due giovani pankabbestia, portano il minutaggio a quasi due ore, per una chiusura che conferma il valore dei principi sani ma che appare distante chilometri da un finale cinematografico.

Un tema di scottante attualità come il Revenge Porn, emerge solo verso l'epilogo e comunque, come ogni tema legato alla cronaca viene inevitabilmente superato dalle notizie istantanee di internet e dagli approfondimenti di giornali e tv, e avrebbe bisogno, per arrivare al cinema, di uno sguardo diverso per provare a far riflettere oltre la gravità degli eventi.