Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

ANIMAC PRESENTA... - Storie di umorismo e massacri


ANIMAC PRESENTA... - Storie di umorismo e massacri
Il corto d’animazione ha un ambito di espressione e sviluppo che non è quello abituale della produzione di lungometraggi e nemmeno quello che fino a poco tempo fa è stato il suo obiettivo: il pubblico infantile.

Per fare una panoramica di questa produzione, l’Instituto Cervantes collabora con il festival catalano Animac per offrire presso Cineteca Milano Arlecchino due sessioni di cinema di animazione: una con i cortometraggi di maggiore impatto internazionale, che riaffermano una critica a molti dei valori sostenuti da parte dell’attualità contemporanea come una vera battuta d’arresto per la passività e il disimpegno, e l’altra dedicata ai più piccoli, con Valentina, opera prima della produttrice consacrata all’animazione Chelo Loureiro.

Quest'anno la Spagna ha vinto, per la prima volta nella sua storia, un Oscar per l’Animazione con il cortometraggio The Windshield Wiper, di Alberto Mielgo e Leo Sánchez. Nell'edizione 2020 dell'Annecy International Animated Film Festival, Alberto Vázquez, che quest'anno presenta in anteprima il suo secondo lungometraggio, Unicorn Wars, ha ritirato il Premio speciale della giuria per Homeless Home: è stata la prima volta che uno spagnolo è tornato a casa con un premio così. Questi e altri recenti riconoscimenti danno visibilità internazionale alla cinematografia spagnola, eppure sono solo la punta dell'iceberg del grande talento degli attuali maestri spagnoli dell’animazione che partecipano allo straordinario momento creativo che il mezzo sta vivendo in Spagna. Anche altri Paesi dell'America Latina, come Messico, Cile, Colombia, Brasile e Argentina, hanno oggi una produzione di animazione molto interessante che ha fatto irruzione sulla scena attuale, fornendo grande ricchezza e diversità tematica e stilistica.

Il programma di giovedì 15 dicembre contiene alcuni dei migliori cortometraggi prodotti di recente da artisti spagnoli e latinoamericani e proiettati ad Animac. Il titolo della sessione, “Storie di umorismo e massacro”, fa riferimento al film d'animazione iconoclasta di Jordi Amorós Storie d'amore e massacro (1979), una vera icona controculturale della transizione spagnola. Come abbiamo visto nel film di Amorós, questo programma contiene una critica acida contro il sistema (Loop), molto umorismo nero (Decorato, Processo di selezione) e riflette anche le tendenze attuali nel mezzo d'animazione, come una necessaria prospettiva di genere (Carne, Carnal Symbiosis) e anche l'interesse globalizzato per i documentari animati (Bestia). Negli ultimi anni, i nostri artisti si sono evoluti notevolmente dal punto di vista artistico e tecnico, ad esempio lo spagnolo Alberto Mielgo, regista del premio Oscar The Windshield Wiper, o il messicano Juan José Medina, regista di Tío. Loro e molti altri sono maestri dell’animazione che, oltre a creare i propri film indipendenti, brillano di luce propria nelle grandi produzioni internazionali.

ANIMAC, IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI FILM D'ANIMAZIONE
DELLA CATALOGNA


Animac celebra ogni anno tra fine febbraio e inizio marzo, a Lleida (Catalogna), la migliore animazione mondiale con attenzione particolare alle opere che allargano concettualmente, graficamente o tecnicamente le barriere di un mezzo di creazione così libero e fertile.
Con 26 edizioni, Animac è il più antico festival di animazione della Spagna e conserva ancora uno spirito giovane, poiché si tratta di un vivace punto di incontro per il grande pubblico, studenti e giovani professionisti spagnoli ed europei con artisti provenienti da tutto il mondo.
Le dimensioni artistica, educativa e industriale sono pilastri importanti di Animac, che alterna nel suo programma attività ricreative e professionali e proietta film di grandi maestri con quelli di nuovi talenti, novità e retrospettive.

12/12/2022, 17:43