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FESTA DEL CINEMA DI ROMA 17 - La California


Per diventare la donna che vorresti, qualche volta devi metterti nei panni del tuo perfetto opposto


FESTA DEL CINEMA DI ROMA 17 - La California
Chiamarsi come la "terra dei sogni" ma essere un luogo in cui l'orizzonte appare molto limitato (anche, se non del tutto, dalla frequente fitta nebbia che limita lo sguardo) è una crudeltà.
Chiamarsi poi come l'emblema del "sogno americano" quando si è terra storicamente e fieramente comunista (l'Emilia Romagna degli anni '80, rossa come mai più dopo), esprime al meglio il disagio delle protagoniste e l'equilibrio che sta per rompersi, definitivamente e tragicamente.

Cinzia Bomoll con "La California" racconta l'infanzia e la gioventù di due sorelle gemelle, bellissime e uguali tra loro (per quasi tutti, anche per la loro madre), alle prese con la fede comunista del padre punk che sentono come loro, i "vuoti" della madre e gli sguardi sempre più frequenti del mondo intorno, tra chi cerca di capirle e scoprirle e chi invece vuole solo approfittare della loro freschezza e sincerità.

Una scelta curiosa e spiazzante, non del tutto comprensibile come quella di affidare molti ruoli a cantanti e cantantesse della scena italiana (dalle Donatella a Lodo Guenzi e Nina Zilli, passando per Andrea Mingardi e Angela Baraldi), rende chiaro dall'inizio che non siamo di fronte a un "classico" film italiano, anche se la voglia di raccontare il nostro Paese oggi guardando al recente passato con occhi ancora innocenti non è nuova (si pensi, negli ultimi mesi, a "Gli anni belli" di Lorenzo D'amico De Carvalho che ha molti punti di contatto, anche se più sui toni da commedia).

"La California" non ride, anzi: se la voce off della compianta Piera Degli Esposti sembra impostare il tutto sul favolistico, le vicende restano in equilibrio tra cruda realtà e un po' di sana provincia, ma il tutto - è chiaro da principio, grazie a brevi flashback - volgerà al nero, alla tragedia annunciata o quasi.

Il risultato finale convince solo in parte, ma il film di Cinzia Bomoll sa incuriosire e regalare emozioni nuove, idee interessanti da cui sicuramente potrà partire un percorso inedito e stimolante nel prossimo futuro.

18/10/2022, 20:54

Carlo Griseri