LA MIA OMBRA E' TUA - Alla ricerca dell'amore perduto

Un storia che sembra scritta in modo accurato, senza troppe promesse da dover mantenere e con qualche simpatica invenzione che la stacca dai soliti film italiani. "La Mia Ombra è Tua" è un film sui sentimenti, sull’amore ma anche sull’amicizia e senza scadere nel sentimentalismo riesce a mettere in scena alcune personaggi interessanti capaci di sorprenderci.
Eugenio Cappuccio si affida al giovane poeta, interpretato da Giuseppe Maggio, e a un Marco Giallini nei panni dello scrittore dal romanzo singolo, lontano dalle luci e dalle librerie dopo il grande successo, venticinque anni prima, della prima opera letteraria.

Il rapporto tra i due è il motore del film e ognuno trascina in avanti l’altro, a piccoli passi, verso una serie di novità che cambieranno la vita a entrambi. La ricerca dell’anima gemella, sia rimasta imbrigliata nella memoria per lo scrittore, sia essa ancora nei sogni del suo giovane assistente poeta, sembra la chiave per arrivare vicinissimi alla felicità.

Un viaggio in macchina dalla toscana verso Milano riesce a compattare una conoscenza trasformandola in qualcosa di più, e l’incontrò finale con le rispettive donne scalfisce qualcosa che all’inizio sembra di marmo.

Il film di Eugenio Cappuccio è una commedia sentimentale ben scritta, tranquilla e con una sua morale; marco Giallini si muove bene nei panni dello scrittore un po’ pazzo e Isabella Ferrari è una donna dei sogni, o meglio dei ricordi, perfettamente in parte.