"Dead Bride" di Francesco Picone
"
Dead bride" (la sposa morta) è un racconto di vendetta. Dopo che il nonno di Alyson,
Jennifer Mischiati, uccide sua moglie incinta perché è posseduta da un demone, una maledizione ereditaria che colpisce anche il marito,
Christoph Hulsen e il figlio neonato.
La coppia cerca aiuto nella religione attraverso un prete,
Sean James Sutton che aveva anni prima cercato di aiutare la famiglia fallendo e anche in un veggente,
Douglas Dean, che è in grado di scovare spiriti grazie alle sue deduzioni e una sfera che cambia colore a seconda delle presenze maligne.
L'elemento surreale sempre costante e l'ambientazione che si miscela a quella di un altro universo, sono accompagnati da una critica alla famiglia, rappresentata sempre come nucleo di peccati. La pellicola non abbandona i classici jump scare e in un mondo pieno di tensione e ansia arricchito dalla fotografia audace riesce a catturarti fino in fondo. "
Dead Bride" è un film interamente in lingua inglese, nonostante il regista e le location siano al 100% italiane.
È un vero peccato che si sia pensato ai potenziali sbocchi internazionali del film invece di lasciare anche un cast italiano; unica pecca del film, infatti, è la recitazione.
La narrativa non è sempre chiara o lineare come in molti film dell'orrore e ciò può creare un po' di confusione, ma Picone riesce a proporre con poco budget un film apprezzabile.
Presentato al Fantafestival e al Festival di Benevento.
12/06/2022, 10:56
Marcello Casalino