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REWEND - A Torino per la promozione e distribuzione del cinema Curdo


REWEND - A Torino per la promozione e distribuzione del cinema Curdo
Rewend è un progetto nato dalla collaborazione fra la Rojava Film Commune, la piattaforma Streeen e l’archivio Ovni di Barcellona, per la promozione e distribuzione del cinema Curdo in Europa.
Rewend è reso possibile grazie al Göteborg Film Fund, che premia i progetti più innovativi per la distribuzione cinematografica focalizzandosi ogni anno su diverse zone geografiche di particolare interesse culturale.

Il 7 aprile, grazie al sostegno di Città di Torino e Museo Nazionale del Cinema Rewend arriva nel luogo simbolo del cinema torinese ed italiano: la Mole Antonelliana.

Alle 16.30 alla Mole nell’ambito di Culture alla Mole, progetto voluto dall’Assessorato alle Politiche Sociali per celebrare gli stranieri che vivono a Torino, Rewend verrà presentato al pubblico. Sarà una vera e propria festa grazie all’esibizione live del Gruppo Rewend con musiche tradizionali curde. Oltre al progetto verrà presentato il catalogo dei film della rassegna itinerante, prima pubblicazione internazionale sul cinema curdo. (Ingresso Mole 2x1)

Gruppo "Rewend" - gruppo aperto di musicisti kurdi, nelle varie tappe del tour di Rewend si avvicendano diversi musicisti di origine kurda a seconda delle occasioni concertistiche. La formazione presente a Torino sarà composta da:
Ismail Mesto, fin da ragazzo canta e suona il baglama, o saz, diventando un cantautore di fama nel Rojava. Originario di Kobane.
Naser Walo, studia e suona il baglama, o saz, fin da piccolo. Si unisce a Bologna con il compagno Ismail Mesto e formano un gruppo di musica tradizionale Kurda. Originario di Aleppo.
Yado Uzun,studia e suona percussioni del mondo. Trovatosi a Bologna per studiare, si unisce e suona in diversi gruppi bolognesi. Originario di Amed.

Alle 20.30 al Cinema Massimo (ingresso gratuito) verranno proiettati il lungometraggio Love in the Face of Genocide (52’ 2021) di Sêro Hindî ed il corto Shadow of the Kurdish Mountain (22' - 2018) di Azad Evdikê

Love in the Face of Genocide esplora l’impatto della sofferenza, della religione e della differenza culturale sulle canzoni d’amore a Shengal e documenta come gli Yazidi mantengano la loro eredità e raccontino le loro storie di amore e dolore attraverso questi canti di sopravvivenza.
Shadow of the Kurdish Mountain Il regista e fotografo Azad Evdikê, di Serêkaniyê, è ad Afrin con una carovana di artisti pochi giorni prima dell’attacco turco contro la città. Azad vive e racconta in presa diretta le ore che precedono l’invasione dei turchi e dei loro alleati jihadisti e la fuga di decine di migliaia di persone costrette a lasciare le loro case per sfuggire al massacro degli occupanti.

29/03/2022, 10:11