La Basilicata si conferma sempre più terra di cinema.
Quest’autunno il fermento più grande si registra nell’area sud, nel lagonegrese in particolare, scelta come set da ben tre produzioni.
Appena terminate a ridosso del lago Laudemio, nel suggestivo territorio di Lagonegro, le riprese della troupe di “
Gambero Rosso Channel” il canale televisivo tematico dedicato al food. Presente sul posto il famoso cuoco
Max Mariola, volto noto del canale tv. Un’intera puntata tratterà i sapori ed i piatti tipici della zona, ma anche le sue indiscusse bellezze naturalistiche.
Ancora al lavoro sempre nel lagonegrese, il cast de “
Le Ragazze Non Piangono”, road movie diretto da Andrea Zuliani che firma anche il soggetto e la sceneggiatura insieme a Francesca Scanu. Prodotto da Giovanni Amico per TwisterFilm, Marco Luca Cattaneo & Valentina Quarantini per Rain Dog's con Showlab e con il sostegno di MIBACT e Rai Cinema, “
Le Ragazze Non Piangono” vede nel cast Emma Benini, Anastasia Doaga, Matteo Martari, Max Mazzotta, Yuri Casagrande Conti e Irene Maiorino. "
Si tratta di lavori che porteranno grande visibilità al territorio" - spiega
Franco Muscolino, presidente del Gal 'La cittadella del sapere' - "
reso attrattivo dal lavoro sinergico della 'Lucania Film commission' e del Gal 'La cittadella del sapere' , anche in virtù dell’accordo sottoscritto nei mesi scorsi con tutti Gruppi di azione locale, e col supporto del Comune di Lagonegro che ha messo a disposizione di tecnici e registi una serie di servizi. In entrambe le produzioni lavorano oltre 50 persone più tanti giornalieri che di fatto creano una micro economia”.
Torna invece in Basilicata, a Maratea, per girare il suo ultimo film “
Scordato”,
Rocco Papaleo. Accanto all’attore e regista lucano, che nella cittadina aveva ambientato anche la sua pellicola d’esordio alla regia “
Basilicata coast to coast” anche la cantante Giorgia. “
Anche in questo caso non si tratta tuttavia di sola visibilità, l’arrivo nelle produzioni nella nostra regione" - conclude Muscolino - "
dà ossigeno anche all’economia dell’area, impiegando le maestranze locali e attivando tutte le imprese legate al settore dell’ospitalità”.