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BERGAMO FILM MEETING 39 - Il secondo principio di Hans Liebschner


BERGAMO FILM MEETING 39 - Il secondo principio di Hans Liebschner
Chi è Hans Liebschner e perché parlare di lui? Qualche anno fa la curiosità del regista Stefano P. Testa lo spinse ad acquistare in un mercatino una scatola piena di pellicole e negativi: la scoperta che riguardassero la vita di un uomo mai conosciuto, Hans Liebschner, dal dopoguerra fino al Natale 2012, lo ha poi spinto a "conoscere" meglio l'uomo, nel frattempo deceduto, tramite quelle immagini e i ricordi dei familiari.

Un viaggio affascinante e insolito, "verso" una persona mai incontrata ma di cui si custodiscono segreti e momenti privatissimi: "Il Secondo Principio di Hans Liebschner" si sviluppa quindi tra le vacanze di famiglia, le cene a base di pizza, la nascita dei primi nipoti, le nozze d'oro e molto altro.

Claudio e Peter, i due fratelli chiamati a raccontare loro padre, non si parlano più da anni e dal loro mancato dialogo deriva la "perdita" di quell'eredità filmata. Testa li riunisce grazie al montaggio, legando un dialogo a distanza in cui i reciproci ricordi si sovrappongono.

Si sorride, ci si commuove, si viaggia nel tempo e nello spazio, si arriva (quasi) a conoscere una persona senza averla mai incontrata e solo grazie a qualche vecchia pellicola: la magia del cinema, delle vite immortalate e la potenza della memoria fanno il resto.

27/04/2021, 12:48

Carlo Griseri