In attesa delle proiezioni previste per la prossima estate,
Lecce Film Fest - Festival del Cinema Invisibile ha assegnato i primi due premi della quindicesima edizione.
Al documentario "
Paragoghè - Depistaggio" di
Angelo Loy è andato il
Premio Cineclub per il valore sociale e culturale" assegnato dalla direzione artistica.
Il film s'incentra sui gravi accadimenti italiani avvenuti fra il 1980 e il 1994 partendo dalla preparazione dell'omonimo spettacolo teatrale diretto da Marco Baliani e prodotto da Marche Teatro.
Il
Premio "Regista dell'Anno 2021" è stato, invece, conquistato da
Monica Mazzitelli con il corto di animazione "
The Wedding Cake".
La regista italo-svedese narra e denuncia il triste tema dello sfruttamento della prostituzione ispirandosi a una vicenda reale e utilizzando una tecnica estetica potente e spiazzante.
Una particolare soddisfazione per i due registi che, durante la cerimonia di premiazione online del 30 marzo, hanno potuto ascoltare in diretta le motivazioni scritte dai giovanissimi studenti del progetto "
Nuovi Sguardi".
Nel programma di Luglio 2021, il pubblico potrà vedere a Lecce i due film premiati e tutte le altre trenta produzioni internazionali in concorso che si contenderanno la vittoria finale.
Il Festival, diretto da Nicola Neto e Ornella Striani e prodotto dal circolo del cinema "Cineclub Fiori di Fuoco", con il patrocinio del MIBACT, è realizzato grazie al cofinanziamento del "Programma Straordinario in materia di Cultura e Spettacolo 2020" della Regione Puglia e alle partnership di U.I.C.C., Coop Alleanza 3.0, Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale e Liceo Virgilio-Redi di Lecce