L’interesse per "
Passio Christi" non si ferma, e lo spettacolo teatrale con contaminazioni cinematografiche nato da un’idea di
Michele Placido rimarrà ancora visibile, da oggi fino a lunedì 12 aprile 2021 compreso. Una scelta dettata dal forte interesse che la nuova produzione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara sta riscuotendo, a Ferrara e non solo.
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Passio Christi farà sicuramente parlare di sé, per qualità ed eccezionalità della produzione" - commenta
Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara. "
Si tratta di un film con una forte componente teatrale, che rappresenta l'assoluta sacralità del teatro ed è un grande segnale in questo difficile periodo. È da vedere e il finale è straordinario, a metà strada tra la cinematografia di Luis Buñuel e quella di Pierpaolo Pasolini. Grazie al presidente Michele Placido, al direttore Moni Ovadia e a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato. Sono felice che - dalle musiche agli attori - si sia tenuto conto delle eccellenze del territorio, a dimostrazione delle grandi opportunità e delle preziose collaborazioni che Ferrara sa offrire"”.
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Siamo contenti del successo che Passio Christi sta avendo, in appena pochi giorni dalla sua prima trasmissione" - racconta Michele Placido, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e ideatore dello spettacolo - "
Molte sono state le richieste di averlo disponibile qualche giorno in più, pertanto, come Fondazione, abbiamo deciso di rendere visibile Passio Christi fino al 12 aprile. Un dono ulteriore, affinché si possa festeggiare insieme questo rinnovato interesse a livello nazionale, sia per il teatro che per la città di Ferrara". Le richieste di poter avere a disposizione ancora per qualche giorno "
Passio Christi", infatti, sono arrivate sia dal pubblico ferrarese, specifica Placido, ma anche da personalità che lavorano nell’ambito cinematografico e in quello teatrale, segnale di curiosità e attenzione verso questo progetto.
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Passio Christi" racconta, tra cinema e teatro, la Passione di Cristo prendendo ispirazione dai versi del poeta Mario Luzi, ma parla anche dei tempi che il mondo del teatro e della cultura stanno vivendo. Al testo del grande poeta toscano si legano “
Maria alla Croce” di Dario Fo e Franca Rame, alcuni Salmi della Bibbia e lo Stabat Mater, nella traduzione in dialetto trentino di Daniela Scarlatti. Oltre a Michele Placido e Moni Ovadia, gli interpreti sono Sara Alzetta, Daniela Scarlatti e Vito Lopriore nel ruolo di Cristo. La creazione video è di Michele Placido e Toni Trupia.
06/04/2021, 13:54
Carlotta Zanti