Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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PICCOLO FESTIVAL DELL'ANIMAZIONE 13 - Tutti i premiati


PICCOLO FESTIVAL DELL'ANIMAZIONE 13 - Tutti i premiati
Premio Migliore Film
"O Black Hole", di Renee Zhan, Inghilterra 2020.
Motivazione: Un musical animato originale ed eccezionale di una donna che diventa un buco nero perché ha paura di perdere tutto così da tenerlo tutto dentro fino a quando non si rompe e vomita l'intero universo. Il film "O 'Black Hole" si distingue come una miscela magistrale di tecniche di animazione e stili che ci raccontano una vecchia storia di creazione cosmica che esce dalla distruzione. Portandola in un modo visivamente affascinante, rivelando un'intera galleria interessante di personaggi assolutamente strani e strani, questa straordinaria "ode cosmica" animata attira un'attenzione speciale sull'elevata libertà artistica dell'autore, fortemente supportata dalla straordinaria colonna sonora composta da Harry Brokesha.

Menzione Speciale
"La Grande Onda" di Francesco Tortorella, Italia 2020.
Motivazione: Straordinaria animazione ben prodotta e magistralmente eseguita su un episodio realmente accaduto della famigerata storia della mafia italiana - la cosiddetta "N'drangheta" - organizzazione criminale brutale e potente. Con un eccellente ritmo narrativo combinato con lo stile di disegno artistico di spicco dell'autore, specialmente nel trattamento dei personaggi, questa animazione di 15 minuti dà l'impressione come se stessimo guardando un lungometraggio. Grande omaggio a un eroico atto di resistenza di un singolo uomo che si oppone al sistema marcio e spietato.

Menzione Speciale
"Time o’ the Signs" by Reinhold Bidner, Austria 2019.
Motivazione: Una critica spiritosa sull'assurdità delle cosiddette invenzioni intelligenti della società moderna e sulle sue noiose routine quotidiane. Con un umorismo dolce-amaro l'autore gioca magistralmente con l'idea di rivelare l'ultima stupidità di diventare schiavi di un'invenzione umana chiamata era digitale. Trattando la categoria del tempo come qualcosa che è necessario superare in modo efficiente nel senso di risultati quotidiani "migliori e più veloci" per "battere il sistema", l'autore combina saggiamente l'animazione sperimentale con quella documentaria.

Premio AnimaYoung
"One left" di Sebastian Doringer, Austria, 2020.
Motivazione: Ci siamo presi del tempo per analizzare con cura e nel dettaglio, nonostante la nostra evidente inesperienza, tutti i video. Abbiamo poi ritenuto consono confrontarci e condividere le nostre opinioni, decidendo, infine, che il titolo di miglior video debba andare a "One left" di Sebastian Doringer (Austria, 2020), considerando il particolare stile dei disegni ed il perfetto doppiaggio che, unito ai suoni, divertenti ed intriganti, lo rendono coinvolgente e ironico. Secondo noi questo video cercava di trasmetterci, con personaggi buffi e scene esilaranti, il messaggio di prendere la vita nelle proprie mani e reagire, perché, anche se non sembra, abbiamo il potere di cambiarla nelle scelte di tutti i giorni.

Menzione Speciale AnimaYoung
“The Song of the Lost Boy" di Daniel Quirke, Inghilterra, 2020.
Motivazione: Per la sua originalità, per la sua cura dei dettagli e la particolare storia, che coinvolge ma fa anche riflettere.

Premio AnimaKids (ex-aequo)
“Hopus” di Lucie Kokoliová, Repubblica Ceca, 2019.
"B.O.P." di Ladislav Jambor e Lukáš Ďurica, Slovacchia, 2019.

Premio Poetry&Animation
"Elusiveness" di Marija Vulić, Serbia, 2020.
Motivazione: Perchè utilizza una tecnica originale e raffinata, che ibrida il cut out con la pixilliation,, al servizio di un antico racconto dalla morale tuttavia moderna. Il film ha fascino di una storia costruita con elementi presi dall’artigianato popolare, emoziona, evoca, incanta.

Premio Visual&Music
"Dummy" di Igor Imhoff, Italia, 2020.
Motivazione: un corto che realizza una perfetta sintesi di immagini e musica, una tecnica trascinante quanto audace che illustra e si sposa con coerenza al brano musicale.

31/12/2020, 15:23