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NEL BAGNO DELLE DONNE - Un posto da dove osservare il mondo


L’opera prima di Marco Castaldi con Luca Vecchi, Daphne Scoccia, Stella Egitto, Francesca Reggiani e Paolo Triestino dal 3 dicembre online su MioCinema, una commedia tratta dal romanzo “Se son rose” di Massimo Vitali Una produzione Bella Film in collaborazione con Rai Cinema e Kahuna Film, distribuita da Istituto Luce-Cinecittà.


NEL BAGNO DELLE DONNE - Un posto da dove osservare il mondo
Luca Vecchi "Nel bagno delle Donne"
Qual è il posto nel quale possiamo stare in santa pace, protetti anche se solo per pochi minuti dalle invadenze altrui? Il bagno ovviamente. E cosa accadrebbe se rimanessimo chiusi dentro per giorni interi? Ce lo spiega Giacomo Roversi (Luca Vecchi) protagonista di "Nel bagno delle donne" film d'esordio di Marco Castaldi.

Giacomo è un trentenne in crisi: è stato licenziato da qualche mese e non ha avuto ancora il coraggio di dirlo a sua moglie Anna (Stella Egitto) né tantomeno di reagire e prodigarsi per cercare un nuovo lavoro. L’uomo, depresso e apatico, dopo un litigio con Anna si rifugia in un piccolo cinema d’essai gestito da Valeria (Daphne Scoccia) dove rimane chiuso nel bagno delle donne insieme al cane della ragazza rifiutandosi di uscire e decidendo di usare quel posto come rifugio dal mondo esterno che lo opprime. Se a casa è costretto a dividere quello spazio privato con la moglie invadente che addirittura gli tira lo sciacquone quando è ancora seduto sul water, in quel bagno pubblico, invece, Giacomo trova la sua dimensione per dare un senso alla sua vita.

Una commedia leggera e surreale che ricorda le webseries, la comicità nosense e intelligente di alcuni comici nati su YouTube, come i The Pills dei quali fa parte lo stesso Luca Vecchi, che racconta la crisi dei trentenni di oggi, la precarietà lavorativa e mentale, un quadro veritiero e denigrante di una società nella quale si è facilmente sostituibili e il numero dei followers sui social conta più del valore di una persona.

Il bagno delle donne nel quale si rifugia Giacomo diventa, quindi, un non luogo dal quale il protagonista con una certa distanza mette finalmente a fuoco la realtà che lo circonda. Una realtà nella quale il piccolo cinema di Valeria che proietta solo film indipendenti e guadagna poco, vede aumentare gli spettatori solo grazie al caso mediatico sollevato da Giacomo e la sua inconsapevole protesta e questo più che surreale è grottesco e realistico.

05/12/2020, 12:00

Caterina Sabato