Una delle novità principali di questa edizione riguarda l’introduzione di una sezione interamente dedicata ai “
Documentari”, nata proprio per venire incontro alla necessità e all’urgenza di tanti registi di raccontare delle storie vere.
8 le opere finaliste - che si contenderanno i premi come Miglior Sceneggiatura, Migliore Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Regia, Miglior Film Documentario e il Premio Speciale della Giuria per il Miglior Personaggio – annunciate durante una conferenza stampa tenutasi in streaming sui canali ufficiali della manifestazione:
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L’uomo degli alberi” di Andrea Trivero
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Pucundrìa” di Erica De Lisio
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I can't stay here anymore” di Alessio Morello e Daniele Ricci
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L’estate più bella” di Gianni Vukaj
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Voci di dentro” di Lucio Laugelli
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Sealand” di Vincenzo Campisi
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LIFELIE” di Paola Risoli
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L’Abito della Sposa” di Massimo Latini
Sono ben oltre 20 le candidature arrivate da ogni parte d’Italia ma anche dall’estero come la Spagna, l’Algeria e il Brasile. I documentari finalisti – della durata tra i 5 e i 50 minuti - affrontano importanti tematiche sociali: dall’emarginazione ai disagi della terza età, passando per la disabilità e la vita in carcere.
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Siamo felici di aver dato più spazio ed attenzione, a partire da questa edizione, al film documentario che, più di ogni altra forma espressiva, ha un impatto diretto, restituendo la realtà viva del momento e dando voce ai protagonisti nella loro quotidianità. E’ altresì motivo di orgoglio per noi avere Mimmo Calopresti, un grande artista della settima arte, al timone di questa sezione” - hanno commentato gli organizzatori della manifestazione Diego Righini e Paola Tassone.
“Mai come ora il documentario, che si occupa già per natura del sociale raccontando non il problema ma le persone, comincia ad avere una rilevanza che supera le barriere: l’umanità nella narrazione documentaristica viene prima di tutto e inserendosi in questo Festival, che da sempre dà voce a chi non la ha, trova un terreno davvero fertile” - ha dichiarato il regista, sceneggiatore e attore
Mimmo Calopresti, Direttore artistico della sezione “Documentari”, che ha aggiunto: “
Ringrazio Gaia Siria Meloni, responsabile organizzativa della sezione, e la giuria, composta da professionisti competenti, capaci di rapportarsi e confortarsi col mondo, proprio come fa il documentario”.
Durante l’incontro hanno partecipato i membri della giuria (Valeria Milillo, Gianfranco Pannone, Esmeralda Calabria, Carlotta Cerquetti e Claudio Casale) e la Presidente della stessa,
Flavia Perina, che ha dichiarato: “
Il filo conduttore di questa sezione è il racconto di biografie che molto spesso tendiamo a trascurare, visto che viviamo in una società di numeri che riduce tutto a statistiche. Le opere selezionate hanno il merito di raccontarci le storie e il vissuto di qualcuno che si nasconde proprio dietro questi numeri.”
02/06/2020, 10:51
Andrea Corrado