Festival del Cinema Citt di Spello e dei Borghi Umbri
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NATI 2 VOLTE - Una commedia necessaria senza mordente


In uscita il 28 novembre lopera seconda di Pierluigi Di Lallo con Fabio Traiano, Euridice Axen e Marco Palvetti. Tratta da una storia vera


NATI 2 VOLTE - Una commedia necessaria senza mordente
Gabriele Cirilli e Fabio Troiano in "Nati 2 Volte"
Maurizio, un infermiere che vive a Milano, torna a Foligno, il paesino dove nato e cresciuto, per il funerale della madre. Maurizio un tempo era Teresa, unadolescente imprigionata nel corpo sbagliato che i genitori avevano portato via dalla provincia bigotta e omofoba per cominciare una nuova vita in una grande citt. Venticinque anni dopo il ritorno al paese dorigine e lincontro con i vecchi amici e il primo e unico fidanzato Giorgio risveglia in Maurizio ricordi dolorosi e lansia di non essere ancora accettato.

Se si valuta "Nati 2 volte" sulla base dellimportante messaggio che lancia il giudizio su questo film non pu che essere positivo, tanti sono gli ostacoli da superare per le persone che decidono di cambiare sesso: non solo i pregiudizi, la violenza e le umiliazioni da parte di chi, spesso gli stessi genitori, non riesce ad accettarle ma anche larretratezza burocratica di uno Stato che continua a non tutelarle pienamente.

Sono queste le problematiche che il film di Pierluigi Di Lallo mette in luce attraverso unopera che pi che un film appare come una pubblicit progresso di unora e mezza. Frasi fatte, dialoghi da telenovela, La citt mi stava stretta, Mamma ti ha voluto bene fino alla fine, e a rincarare la dose un cast totalmente fuori parte: dal protagonista Fabio Troiano nei panni di Maurizio, poco credibile nel ruolo di un uomo che fu donna, fisicamente troppo maschio e troppo impostato per vincere la sfida di un ruolo cos complesso, fino a Euridice Axen che interpreta Paola, unintraprendente attivista argentina improbabile fidanzata di Giorgio (Marco Palvetti) uomo mediocre e bigotto.

Una commedia troppo scritta, che non fa ridere, che non emoziona nonostante largomento coinvolgente e drammatico tratto da una storia vera, che non riesce a trattare con leggerezza e ironia problematiche che affliggono molti, ricca di fastidiosi clich, di siparietti imbarazzanti, come quello di Umberto Smaila e Nini Salerno, e di attori secondari impacciati e poco naturali come il prete di paese Gabriele Cirilli. Lennesima occasione sfumata per il cinema italiano.

Nel cast anche Francesco Pannofino, Rosalinda Celentano, Daniela Giordano, Vittoria Schisano e Umberto Smaila. Distribuito da Zenit Distribution

27/11/2019, 09:46

Caterina Sabato