LA PASSIONE DI ANNA MAGNANI - L'11 novembre a Torino

Nuovo appuntamento con i Glocal Day dell’Associazione Piemonte Movie che - in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, Film Commission Torino Piemonte e Zenit Arti Audiovisive - propone il film documentario La Passione di Anna Magnani (Italia, 2019, 60’) di Enrico Cerasuolo, regista torinese che sarà ospite in sala insieme a Gabriele Diverio e Alessandro Gaido (Piemonte Movie).

Lunedì 11 novembre alle 20.45 al Cinema Massimo MNC (Via Verdi 18, Torino), il ciclo di proiezioni incentrate sul cinema legato al Piemonte vede in programma un film che, dopo l’anteprima mondiale allo scorso Festival di Cannes, sta riscuotendo successo in Italia e all'estero grazie alla potenza e il carisma della figura che in esso viene svelata, l’attrice-artista Anna Magnani.

Prodotto dalla casa di produzione torinese Zenit Arti Audiovisive insieme a Arte France e Les Films du Poisson, in collaborazione con Rai Com e in associazione con Istituto Luce-Cinecittà, La Passione di Anna Magnani è un ritratto intimo in cui l'autore dialoga con l’attrice in una conversazione immaginaria che ci guida attraverso le sue interpretazioni cinematografiche, le sue interviste, le testimonianze dei grandi personaggi che hanno incrociato la sua carriera e i ricordi del figlio Luca. Il percorso per realizzarlo è stato lungo più di due anni e, grazie all’utilizzo creativo di materiali d’archivio e un’intervista audio inedita fatta all’attrice dalla scrittrice Oriana Fallaci, Cerasuolo restituisce l’immagine di un’artista e di una donna di straordinaria modernità.

Emblema del neorealismo e icona del cinema mondiale, Anna Magnani ha rivoluzionato la rappresentazione della donna al cinema, icona dell’italianità e della donna vera, in opposizione a quelle finte modellate sul desiderio maschile. Ha ispirato grandi registi come Rossellini, Visconti, Fellini, Pasolini, Renoir, Lumet, Cukor, Kramer e Mann che, con il suo La rosa tatuata, l’ha portata a vincere l’Oscar come Miglior Attrice Protagonista nel 1956, ad oggi l’unica attrice italiana ad aver conquistato la statuetta d’oro con un film girato in lingua inglese.