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Note di regia di "At the Matinée"


Note di regia di
Nel 1989 vidi una foto su di una rivista. C’erano un centinaio di persone che entravano dentro il celebre CBGB. Alcuni di loro guardavano l’obiettivo. Erano i membri dei gruppi che avrebbero suonato quella domenica pomeriggio. Io ero in Italia, ma volevo essere con quei ragazzi che posavano davanti alla macchina fotografica a New York.
Quei concerti, i matinée, erano uno dei momenti cardine della scena hardcore di New York.
Questi incontri erano un fenomeno difficile da decifrare se non si comprendono i codici e i linguaggi interni alla comunità.
Il documentario ripercorre quel periodo attraverso Walter e le sue canzoni. Tuttavia, At the matinée non solo descrive la scena musicale, ma attraverso essa, anche le persone che ne facevano parte e il Lower East Side degli anni Ottanta, raccontando anche ciò che New York è diventata oggi. Negli anni ‘80 si sviluppò in questo contesto degradato il fenomeno dei matinée, che altro non erano che concerti svolti in orari diurni la domenica.
Oggi, non solo il Lower East Side, ma tutta Manhattan ha subito una completa trasformazione. Ora è meno pericolosa, e forse anche meno interessante. Ritornare nei luoghi in cui si tenevano i matinée per incontrare i suoi protagonisti e riscoprire un mondo scomparso e dimenticato che un tempo era tanto influente e stimolante quanto la scena rap contemporanea, significa raccontare la storia di New York, la sua creatività e le sue affascinanti contraddizioni.

Giangiacomo De Stefano