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IDM FILM FUND ALTO ADIGE - Finanaziati altri 8 progetti


Il nuovo lungometraggio di Alessandro Rossetto prodotto dalla Jolefilm, la serie televisiva di Luca Ribouli, i documentari "My Upside Down World" di Elena Goatelli e "Ancient Reefs" tra le produzioni finanziate.


IDM FILM FUND ALTO ADIGE - Finanaziati altri 8 progetti
Alessandro Rossetto
Sono 8 i progetti che ottengono un finanziamento da IDM Film Fund & Commission dell'Alto Adige a questa 1a call del 2019.

6 di questi provengono dall’Italia - di cui 3 fanno capo a produzioni altoatesine - 1 dalla Germania e 1 dall'Austria. Per la realizzazione di tutti i progetti è previsto un coinvolgimento importante di talenti e professionisti locali sul set e in fase di post produzione. I finanziamenti sono erogati da IDM a sostegno della fase di produzione o della fase di pre-produzione.

I progetti che ricevono un sostegno da IDM in fase di produzione sono 6.
È italiano "Effetto domino" (titolo provvisorio), il nuovo lungometraggio di Alessandro Rossetto (Piccola patria), prodotto dalla Jolefilm con Rai Cinema. Il regista probabilmente sceglierà di nuovo l'attrice Maria Roveran per dare il volto a uno dei protagonisti di questa storia, scritta insieme a Caterina Serra e ambientata in Italia, in una località termale che sembra ancora resistere al turismo di massa.

"Vite in fuga" invece è il titolo provvisorio della prossima serie tv di Luca Ribuoli (La mafia uccide solo d'estate, L'allieva e alcuni episodi di Don Matteo). La produzione Paypermoon Italia - che girerà tra Bolzano e Merano - sta preparando il set per questa storia familiare che vedrà probabilmente protagonisti Claudio Gioè e Anna Valle.

Tre sono poi i progetti che fanno capo a società altoatesine e ricevono un sostegno nella fase di produzione. "Hilfe, ich hab meine Freunde geschrumpft" (titolo provvisorio) è il nuovo family di Sven Unterwaldt (Sprite Sisters – Vier Zauberhafte Schwestern), una co-produzione che vede coinvolta la Filmvergnuegen della Val di Vizze insieme a vari partner europei: la Blue Eyes Fiction e Karibufilm Produktion dalla Germania, l'austriaca Mini Film e la belga Potemkino Port. Una storia in cui il regista tedesco mescola, ancora una volta, magia e piccoli trucchi per parlare al mondo dei più piccoli.
Il documentario "My upside down world" (titolo provvisorio) di Elena Goatelli, sposta invece il racconto su Angelika Rainer grande campionessa dell’arrampicata su ghiaccio, per tracciare un ritratto dell'atleta altoatesina che racconti non solo la sua carriera ma anche le sue scelte e il suo ruolo di donna nella società. Il progetto sarà prodotto dalla Albolina Film di Bolzano.

Sempre bolzanina è la Formasette che riceve un sostegno da IDM per la produzione del documentario "Ancient Reefs" (titolo provvisorio) di Michele Melani a cui sta lavorando insieme ad un partner internazionale come FOX Networkgroup. Il progetto, il cui trattamento è affidato allo scrittore locale Luca D'Andrea, si interroga sul perché le barriere coralline stiano scomparendo e parte proprio dalle Dolomiti, un luogo che potrebbe rilevarsi chiave per capire l'evoluzione di quello che è considerato un polmone del nostro Pianeta.
E infine, finanziato sempre in fase di produzione, il documentario della casa austriaca WEGA, "Sehnsuchtsort Berg – König Laurin und sein Rosengarten" (titolo provvisorio) di Karin Duregger dove il racconto animato si mescola alla narrazione non di fiction per porre sotto una nuova lente una delle più famose leggende alpine di sempre, quella del Re Laurino.

I progetti, sostenuti da IDM in fase di pre-produzione sono due.
"Treeline" (titolo provvisorio), la storia sviluppata lo scorso anno durante lo Script Lab di IDM RACCONTI nella writers’ room guidata dalla sceneggiatrice tedesca Jana Burbach (Bad Banks e Tribes of Europe in uscita con Netflix) e ambientata in Alto Adige, diventerà una serie tv thriller prodotta dalla nota casa di produzione di Monaco Lieblingsfilm e sostenuta da IDM. Tutto inizia quando una giovane donna arriva a Treeline, una solitaria clinica tra le Dolomiti, specializzata in disturbi legati all'ansia. La donna non ricorda nulla, nemmeno il suo nome.

Chiude il quadro dei progetti finanziati dalla Film Fund & Commission altoatesina a questa 1 call del 2019, "Rispet" (titolo provvisorio) di Cecilia Bozza Wolf prodotto dalla torinese Stefilm International. La giovane filmmaker diplomata alla Scuola Zelig di Bolzano dirigerà questa storia ambientata tra i campi - dove Nicola lavora nei vigneti del padre - e un piccolo villaggio di montagna, dove vivono gli abitanti che sembrano essere una sola grande famiglia finché, nel corso di un inverno, esploderanno odio, rancori, dolore e sensi di colpa.

20/03/2019, 17:44