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ITALIA DOC 14 - 9 documentari alla Casa del Cinema di Roma


Dal 24 gennaio al 21 marzo la rassegna a cadenza settimanale con anche gli annuali Nastri dArgento.


ITALIA DOC 14 - 9 documentari alla Casa del Cinema di Roma
Italia Doc
Il percorso tematico di importanti recenti documentari italiani - anche questanno alla Casa del Cinema di Roma viene proposta la rassegna a cadenza settimanale Italia Doc - stavolta risulta a doppio binario. I primi quattro appuntamenti rielaborano eventi e ricordi che intrecciano con forza narrativa storia societ politica costume cinema, partendo finanche da 100 anni fa. Altri quattro focalizzano loggi, ciascuno da angolazioni originali, denuncia civile compresa. In pi, lincognita di uno fra da premiare in febbraio agli annuali Nastri dArgento al Documentario italiano.

Dunque, due i percorsi nei racconti dItalia Doc 2019.

Sul binario 1: analisi e affettuosa ironia pi che blanda nostalgia nel materiale di repertorio notevolmente assemblato e commentato per "Bulli e pupe storia sentimentale degli anni cinquanta" di Della Casa-Ronchini. Il Mediterraneo fra Italia e Libia oggi specchio controverso di migrazioni e politiche dopo decenni di legami e compromessi in "Il mare della nostra storia" solcato dallo sguardo retroattivo della Gagliardo. Il 68 vissuto da rockettare ragazze toscane suonando incredule incredibilmente paracadutate nellinferno del Vietnam, oggi ritrovate in "Arrivederci Saigon" dal sapiente occhio/orecchio della Labate. Il sommo irresistibile Mattatore del nostro migliore Cinema inquadrato attraverso filmati e famiglia anche nei suoi epocali saliscendi psicologici in "Sono Gassmann! Vittorio re della commedia" dellacuto Corallo.

Sul binario 2: lo street artist per eccellenza, manifesto e puntuale quanto inafferrabile e imprevedibile, eccolo protagonista assente in "Luomo che rub Banksy", storia palestinese pi reale, e globale, del vero. Altra arte, quella maieutica del Teatro causa e frutto di confronti, parole, fisicit, anime, fulcro di "Il teatro al lavoro" colto dal sensibile Pacifico mentre Toni Servillo allestisce con allievi-compagni una pice di per s magistrale. La musica vissuta a 360 da Riccardo Sinigallia, poliedrico nel produrla, verbalizzarla, suonarla, e il coro di chi lo affianca e apprezza nel fluidamente fotografico "Backliner" di Lovino. La vita interrotta di pi persone nel 2009 dalla esplosiva non fatalit alla stazione di Viareggio, delinea corpo e sguardo dolenti ma reattivi di un sopravvissuto a quella tragedia in "Il sole sulla pelle" di Bondielli, docu realmente necessario.

18/01/2019, 15:34