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FESTIVAL DEI POPOLI 59 - Il programma del 9 novembre


FESTIVAL DEI POPOLI 59 - Il programma del 9 novembre
Sarà la prima italiana del documentario Studio 54 di Matt Tyrnauer, il night club più trasgressivo di tutti i tempi, nella New York negli anni ’70 e ‘80, in programma domani, venerdì 9 novembre, alla 59/ma edizione del Festival dei Popoli (ore 21.30, Cinema La Compagnia).

Il regista (Citizen Jane: Battle for the city, 2016; Valentino: The Last Emperor, 2008, nomination miglior doc agli Oscar) ripercorre la storia del night club dagli albori al declino, mescolando sapientemente interviste con materiali d’archivio e video inediti. Protagonisti del documentario, tra gli altri, Andy Warhol (uno dei pochi ad aver avuto il permesso di entrare con una videocamera), Salvador Dalì,Truman Capote, Elizabeth Taylor, Michael Jackson, Elton John, Bianca Jagger, Donald Trump (presente all’inaugurazione del locale insieme a Ivana) senza dimenticare Elio Fiorucci, Madonna e Loredana Bertè. Tra gli intervistati anche i proprietari Ian Schrager e Steve Rubell, due amici che conquistarono la grande mela mossi da un’ambizione così sfrenata che sarà causa della chiusura del club. Il documentario sarà distribuito da BIM e disponibile On Demand dall’11 gennaio 2019.

Tra gli eventi collaterali della settima giornata del festival, dalle 22.30, presso Buh – Circolo culturale urbano, si terrà il party del festival con la musica di Irmãos Makossa a.k.a Makossa Brothers, due artisti fortemente influenzati dalle produzioni africane degli anni ’70.

Da segnalare, in programma, la presentazione del documentario interattivo Setteponti Walkabout di Gianfranco Bonadies, Gianpaolo Capobianco, Michele Sammarco, con la collaborazione di Valeria Tisato, un viaggio interattivo tra cinema documentario per conoscere uno tra gli itinerari più belli e significativi da percorrere in Toscana (ingresso gratuito, presso la Mediateca Regionale Toscana, alle ore 16.00).

All’Alfieri il documentario, in concorso italiano, dal titolo Corpo a Corpo di Francesco Corona (Italia, 2018, 62’), in sala per presentare il documentario che si sviluppa nell’arco di undici anni e segue le vicende di Paolo Scaroni (presente al festival), tifoso del gruppo ultràBrescia 1911 rimasto gravemente ferito nel 2005 dopo una partita di calcio a causa di uno scontro con la polizia.

La settima giornata parte con l’incontro con gli autori nella saletta Mymovies del Cinema La Compagnia apre la giornata dei Popoli (ore 11).

Al cinema La Compagnia segue, per la sezione Habitat, alle ore 15.30, la proiezione di Becoming Animal di Peter Mettler, Emma Davie (Svizzera, Gran bretagna, 2018, 78’) film girato nel Grand Teton National Park che invita lo spettatore ad esplorare il rapporto con il mondo animale, scoprendo una realtà vivace ed espressiva.

PROGRAMMA VENERDI 9 NOVEMBRE

Cinema La Compagnia, Saletta Mymovies ore 11.00
How I Did It, incontro pubblico con gli autori - ingresso libero

Cinema La Compagnia, ore 15.30
Becoming Animal di Peter Mettler, Emma Davie // Habitat
Svizzera, Gran bretagna, 2018, 78’
Girato all’interno e intorno al Grand Teton National Park, dove l’uomo incontra l’animale e scopre i suoi limiti, spinto dalla meraviglia, dalla curiosità e dal desiderio di scoprire il mistero che ci collega al nostro ambiente, in equilibrio tra imperativi ecologici e tecnologici,Becoming Animal è un invito a esplorare il nostro rapporto con il mondo “più che umano” e a riconoscerlo per quello che è: un sistema squisitamente intricato in cui tutto è vivo ed espressivo.

Spazio Alfieri, ore 15.30
Aurora di Marcelle Abela // Habitat
Malta, 2017, 4’
Breve narrazione poetica sulla bellezza della Terra e dello spazio, catturata dalla Sta- zione Spaziale Internazionale.

Second Life di Eugeniusz Pankov // Habitat
Polonia, Russia, 2016, 19’
Come in un romanzo di fantascienza, nella profonda e fatiscente provincia russa una donna affida la madre quasi centenaria e se stessa alle empiriche alchimie di una piccola società che accoglie salme e cervelli umani per conservarli ibernati promettendo di consegnarli, in un futuro ipotetico non lontano, alle nuove tecniche di rianimazione e di cura. Nella vita immaginata oltre la morte, la donna sogna la resurrezione a una vita diversa, una vita felice.

On destruction and preservation di Maija Blåfield // Habitat
Finlandia, 2018, 34’
Cinque storie di decomposizione e resistenza, da una poetica ricostruzione della sessualità dei funghi a un tour notturno presso le isole Svalbard, passando per un’anguilla eccezionalmente longeva, tessono i fili impalpabili eppure concretissimi di una riflessione sulle forze che governano la vita sul nostro pianeta.

Hoa di Marco Zuin // Habitat
Italia, Vietnam, 2018, 18’ - Alla presenza del regista
In Vietnam globalizzazione e sfruttamento economico delle risorse naturali stanno trasformando contemporaneamente il paesaggio e l’orizzonte culturale. Hoa, una giovane donna che fin da bambina ha imparato le virtù medicinali delle piante secondo la medicina tradizionale vietnamita, s’impegna insieme alla sua famiglia a conservare, praticare a trasmettere un antico sapere che svela il legame diretto tra l’essere umano e il suo ambiente naturale.

Mediateca Regionale Toscana, ore 16.00
Setteponti Walkabout presentazione del web doc di Gianfranco Bonadies, Gianpaolo Capobianco, Michele Sammarco, con la collaborazione di Valeria Tisato // Doc Expolorer - ingresso gratuito.
Lungo la Strada Setteponti, territorio di infinite stratificazioni tra Firenze e Arezzo, un mondo si sta estinguendo. Le sue ultime tracce si rivelano con forza, mentre nuove realtà sorgono da quei solchi e da quei segni per costruire un mondo nuovo. Un viaggio interattivo tra cinema documentario, animazione, illustrazione, sound design e materiali d’archivio per conoscere uno tra gli itinerari più belli e significativi da percorrere in Toscana.

Spazio Alfieri, ore 17.00
The land of love di Liivo Niglas // Habitat
Estonia, 2016, 78’
The Land of Love è un film documentario sulle renne, il petrolio, la politica e la poesia. Racconta la storia di Yuri Vella, un pastore di renne e poeta della foresta di Nenet che vive nella taiga della Siberia occidentale, e che cerca di dimostrare che anche una sola persona può opporsi ai grandi poteri che stanno distruggendo l’ambiente dei popoli nativi.

Istituto Francese, ore 18.30
Be’ jam be et cela n’aura pas de fin di Caroline Parietti, Cyprien Ponson // Habitat
Svizzera, 2017, 87’
Una canzone senza fine è la litania con la quale i Penan – popolazione un tempo nomade delle foreste del Borneo – raccontano il loro destino: abitanti delle foreste vergini, sono diretti ormai verso un futuro apocalittico da quando grandi società straniere han- no iniziato a disboscare, cancellando materialmente il loro habitat.

Spazio Alfieri, ore 18.30
Talking Money di Sebastian Winkels // Eventi speciali
Germania, 2018, 89’ - Evento in collaborazione con Fondazione Finanza Etica. Interviene Alessandro Messina (Banca Etica)
Uno sguardo dietro le quinte del moderno sistema bancario: dalla Bolivia al Pakistan, dal Benin alla Svizzera, assistiamo a 15 incontri riservati tra clienti e consulenti bancari. Tra loro si instaura una relazione d’affari personale: domande, opinioni espresse, dubbi e decisioni da prendere. Il tavolo della consultazione è un palcoscenico per confessioni e messe in scena, un luogo in cui vengono negoziati e scambia- ti valori e valute. Non è strano discutere di questioni finanziarie altamente personali con una persona che conosci a malapena?

Spazio Alfieri, ore 20.30
Corpo a corpo di Francesco Corona // Concorso Italiano
Italia, 2018, 62’ - Alla presenza del regista
Il 24 settembre 2005, dopo la partita di calcio tra Verona e Brescia, all’interno della sta- zione veneta si verificano gravi incidenti tra polizia e tifosi ospiti. Molte persone vengono ferite e un ragazzo, Paolo Scaroni, rimane a terra in fin di vita. Prima di entrare in coma e risvegliarsi, due mesi più tardi, gravemente menomato a causa del pestaggio subito dagli agenti in tenuta antisommossa, faceva parte del gruppo ultrà “Brescia 1911”. Il film si sviluppa nel corso di undici anni, seguendo a stretto contatto la via crucis affrontata dal protagonista per ottenere giustizia e per trovare una nuova identità di uomo.

Spazio Alfieri, ore 22.00
The Silence of Others di Almudena Carracedo, Robert Bahar // Eventi speciali
Spagna, Usa, 2018, 95’
Prodotto, tra gli altri, da Pedro Almodovar, il film rivela l’epica lotta delle vittime della dittatura spagnola sotto il generale Franco, tutt’oggi in cerca di giustizia. Girato per oltre sei anni, segue i sopravvissuti nell’organizzazione della Causa Argentina contro i crimini del franchismo. A più di quarant’anni dal ‘pacto del olvido’, The Silence of Others, come un avvincente legal thriller, riapre una delle pagine più oscure della storia spagnola, senza la quale non è possibile comprendere la Spagna contemporanea.

Cinema La Compagnia, ore 17.00
Sisters di Michał Hytroś // Concorso internazionale
Polonia, 2018, 20’ - Alla presenza del regista
Dietro le possenti mura settecentesche del più antico convento di clausura della Polonia, il monastero benedettino a Staniatki, scorre la vita di dodici suore settantenni. Nonostante l’età, e un mondo fuori che preme sull’acceleratore, cercano comunque di obbedire alla regola stabilita oltre dieci secoli fa: “Ora et labora”. Suor Anuncjata e Suor Benedykta ci introducono in quel mondo dietro le mura, che ci viene mostrato scevro da stereotipi e con tocchi di emozione e divertimento.

Angkar di Neary Adeline Hay // Concorso internazionale
Francia, 2018, 71’ - Alla presenza della regista
Khonsaly Hay è cambogiano. Era farmacista quando la rivoluzione nichilista dei Khmer Rossi si scatenò nella seconda metà degli anni Settanta. Come altre vittime degli orrori della storia, Khonsaly ha voluto dimenticare per trenta lunghi anni. Nel film incontra i suoi ex persecutori nell’intimità del villaggio in cui hanno vissuto, nello stesso quartiere, per anni. Lo seguiamo nel suo personale viaggio nel tempo, seguendo la trama dei suoi ricordi dolorosi ed oscuri. Il dialogo faticoso che instaura con sua figlia, regista del film, e la trasmissione della memoria si rivelano un percorso necessario e intimo.

Cinema La Compagnia, ore 19.00
I Signed the Petition di Mahdi Fleifel // Concorso internazionale
Gran Bretagna, Germania, Svizzera, 2018, 10’ - Alla presenza del produttore
Un palestinese, subito dopo aver firma una petizione on line per chiedere ai Radiohead di cancellare la data del concerto a Tel Aviv, precipita in una spirale di dubbi che lo conduce al panico. Nel corso di una conversazione con un amico comprensivo, analizza il significato della sua scelta di sostenere pubblicamente il boicottaggio culturale di Israele, decostruendolo e interpretandolo.

Life is But a Dream di Margherita Pescetti // Concorso internazionale
Italia, Palestina, 2018, 72’- Alla presenza della regista
La colonizzazione israeliana dei territori palestinesi continua da cinquant’anni grazie al dispiegamento di una “avanguardia umana” che autogestisce degli avamposti illegali finché lo Stato non entrerà a pieno titolo nella gestione della nuova colonia. Gedalia e Shira si sono trasferiti con i loro sei figli a Mitzpe Agit sulle colline semidesertiche che scendono verso la Valle del Giordano e fanno parte di quest’avanguardia. Hanno scelto di vivere questa frontiera per convenienza, comodità e per fascinazione verso quella vita. il loro sogno di condurre una vita semplice, in armonia con Dio, al di fuori delle leggi e dei doveri della società, entra in contrasto con il trovarsi in uno dei luoghi più contesi e controversi del pianeta.

Cinema La Compagnia, ore 21.30
Studio 54 di Matt Tyrnauer // Hit Me with Music!
Usa, 2018, 97’
Lo Studio 54 di New York è stato l’epicentro dell’edonismo degli anni Settanta – un luogo che non solo ha ridefinito il concetto di locale notturno ma simboleggia un’intera epoca. I comproprietari, Ian Schrager e Steve Rubell, due amici di Brooklyn che sembravano usciti dal nulla, si trovarono a presiedere all’improvviso a un nuovo genere di società newyorkese. Oggi, 39 anni dopo il taglio del nastro alla celeberrima entrata del locale, questo documentario ci racconta la storia vera del night club più famoso di tutti i tempi.

Buh – Circolo culturale urbano, dalle 22.30
Festival dei popoli party
special guest: Irmãos Makossa a.k.a Makossa Brothers djs from Lisboa

08/11/2018, 13:51