TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 18 - YOU DIE

Può un'app uccidere? Sembra proprio di sì, se questa è "You Die"....
Questo è il nodo centrale su cui è incentrato l'omonimo film indipendente diretto da Alessandro Antonaci, Stefano Mandalà e Daniel Lascar, prodotto dalla torinese Eryde Produzioni.
L'app sassasina, in realtà aumentata, uccide chi la scarica, nell’arco di 24 ore, a meno che lui non la scarichi a qualcun altro, guadagnando così altre 24 ore di vita. Tra le sue "vittime" predestinate c'è anche Asia, una studentessa, che suo malgrado si ritrova involontariamente l'applicazione sul proprio smartphone. Quello che inizialmente sembra, per la ragazza un gioco, si trasforma in una vera fobia ed ossessione, entrando nella spirale di terrore che genera l'app. Per Asia inizia un vero e proprio conto alla rovescia per la vita, una dura lotta per la sopravvivenza, che l'eterno dilemma se è giusto "infettare" il prossimo per poter salvare se stessi...

"You Die - Scarica l'App, poi Muori" è un thriller che s confronta con la tecnologia moderna e su come essa possa essere a volte molto pericolosa. L'app assassina, forse, non esisterà mai, ma tutti noi ormai nel bene e nel male siamo condizionati da cosa avviene sul nostro smartphone. L'orrore ha volte è lì, a portata di mano, proprio come in "You Die", basta un click, un messaggio nascosto letto, uno sbaglio a digitare qualcosa, che può cambiare la nostra esistenze.

"You Die", pur nascendo da una buona idea, era forse più adatto allo sviluppo di un cortometraggio che di un lungo. Le troppe pause narrative e le troppe soggettive tolgono molto "pathos" al film, da appiattire una sceneggiatura che forse non è nemmeno del tutto originale, se pensiamo, per esempio in altri tempi, al "telefono assassino" di "The Ring"...