Premio Giulio Questi 2018
Sono "
Un Giorno alla Volta" di Carmelo Segreto (Italia, 2018) e "
Kembang Latar (Harlot)" di Anggi Andreansyah (Indonesia, 2018) i due cortometraggi vincitori ad ex aequo della terza edizione del
Premio Giulio Questi, nato per sostenere e promuovere i cortometraggi realizzati da giovani autori di qualsiasi nazionalità e di età compresa fra i 18 e 27 anni.
Le due opere, selezionate tra numerosi lavori provenienti da tutto il mondo, sono state valutate dalla giuria presieduta da Giuliano Montaldo (regista) e composta da Stefano Consiglio (regista), Francesco Cordio (videomaker indipendente), Alberto Muciaccia (fotografo), Silvia Napolitano (sceneggiatrice), Bia Sarasini (giornalista) e Angelo Signorelli (direttore artistico Bergamo Film Meeting) che così motiva l'assegnazione del premio a "
Un Giorno alla Volta" "
perché, in 13 minuti, il regista riesce a raccontare una vita in gabbia, la gabbia della propria angoscia. Un racconto muto e tutto visivo, con la macchina da presa che scava negli sguardi, e segue i soprassalti dell’anima con la suspence di un giallo. Anche grazie alla straordinaria prova d’attore di Andrea Planamente, Un giorno alla volta dimostra che è possibile fare grande cinema senza grandi budget, ma con un’idea semplice e fortissima e la capacità, che è emotiva e tecnica insieme, di realizzarla".
La stessa giuria premia anche "
Kembang Later (Harlot)" "
perché in una (quasi) unica inquadratura c’è un grande romanzo di formazione. I corpi, gli sguardi, i movimenti di una giovane prostituta, di sua madre e di suo fratello raccontano la normalità di tre vite perse, la rassegnazione di fronte alla necessità del denaro, la semplicità dell’avere fame. Ma in questa desolata tranquillità il regista riesce a scovare il desiderio di un ragazzo, e a metterlo in scena. La povertà dell’ambientazione è così strettamente legata alla forza emotiva del racconto, rendendolo ricchissimo".
Il Premio del valore di 2.000 - promosso dal Comune di Bergamo e dall'Associazione Premio Giulio Questi, con la collaborazione di Bergamo Film Meeting Onlus - vuole ricordare Giulio Questi, figura tra le più interessanti e singolari del cinema italiano.
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Crediamo in questo concorso che abbiamo fortemente voluto per Bergamo, città con una tradizione di cultura cinematografica ormai affermata, che nel cinema cerca anche il tocco autoriale. E Giulio Questi, regista sempre attento ai giovani e alla loro formazione, è stato artista di grandissima originalità, mai scontato, che può esser di stimolo per le nuove generazioni che si avvicinano al cinema" - dichiara l’Assessore alla cultura
Nadia Ghisalberti. "
La seconda edizione del Premio Questi a Bergamo, oltre a confermare un deciso innalzamento della qualità dei lavori presentati, dimostra quanto il cinema sia una una forma di espressione fondamentale per i giovani. I partecipanti sono stati oltre duemila, registrando una provenienza non solo italiana ma anche internazionale; tra i cinque finalisti, provenienti da Francia, Italia, Portogallo, Indonesia e Brasile, due hanno meritato ex aequo il Premio Giulio Questi".