Fondazione Fare Cinema
!Xš‚ť‰

Il cinema di Pasolini nell'ultimo appuntamento
di "Percorsi di Cinema - l’Anac a 360gradi"


Il cinema di Pasolini nell'ultimo appuntamento di
L’ultimo appuntamento, il 23 maggio 2017 alle ore 16:00 alla Casa del Cinema di Roma, con la 14° edizione della rassegna “Percorsi di Cinema - l’Anac a 360gradi”, organizzata dall’ANAC - Associazione Nazionale Autori Cinematografici - in collaborazione con la Casa del Cinema, incentrata sui soci storici dell’associazione che nel corso della loro carriera hanno cercato percorsi che puntassero al cuore del popolare, sposta il campo dello sguardo e allarga la prospettiva. Dopo aver incontrato il cinema di Ruggero Deodato, Umberto Lenzi e Paolo Bianchini, gli spettatori che interverranno all’incontro potranno analizzare da un diverso punto di vista l’opera di Pier Paolo Pasolini.

Autore cinematografico e letterario tra i piů poliedrici del panorama nazionale, intellettuale di punta in grado di proporre sempre una prospettiva personale ai passaggi fondamentali della vita democratica del paese, Pasolini ha avuto un rapporto intenso, e a tratti anche burrascoso, con l’ANAC. L’argomento verrŕ analizzato in ogni suo aspetto da Italo Moscati, autore nel 2015 di "Pier Paolo Pasolini: Vivere e sopravvivere", un volume edito da Lindau e dedicato proprio al poeta e romanziere bolognese. Un particolare approfondimento sarŕ dedicato da Moscati al rapporto di Pasolini con l’ANAC in occasione dell’occupazione della Mostra del Cinema di Venezia nel 1968; un punto di contatto che darŕ la possibilitŕ agli studenti, agli appassionati e ai curiosi non solo di approfondire la propria conoscenza dell’autore, ma allo stesso tempo di comprendere il percorso dell’ANAC e il ruolo da essa svolto nelle battaglie in difesa della cultura del nostro paese dal 1952 a oggi. L’incontro sarŕ anticipato dalla proiezione di due dei piů celebri cortometraggi diretti da Pasolini, "La ricotta" e "Che cosa sono le nuvole?". Nel primo si aggiorna e riscrive il senso della “passione” e del tema dei due ladroni; nel secondo la rilettura riguarda invece l’Otello shakespeariano.

20/05/2017, 15:37