Aspettando il decennale del SalinaDocFest


Aspettando il decennale del SalinaDocFest
Per festeggiare i suoi primi 10 anni, il SalinaDocFest rinnova il suo rapporto con l'isola e si trasforma in una festa di prima estate. La 10a edizione si terrà dal 7 all'11 giugno 2016. Un nuovo contributo alla vitalità del territorio, pensato per anticipare i grandi flussi dell'alta stagione. In questa occasione la direttrice Giovanna Taviani, con la collaborazione di Emiliano Morreale e Agostino Ferrente, ha deciso di offrire al pubblico una grande festa del documentario, dedicata al tema MADRE MEDITERRANEO. È questo il titolo scelto per il Concorso Internazionale SDF 2016.

I sei film che parteciperanno saranno selezionati dalla direzione, con la consulenza di Federico Rossin (Cinéma du Réel) e Ludovica Fales (rappresentante italiana di EWA-European Women’s Audiovisual Network), e con la collaborazione di Sandro Nardi. Chi fosse interessato a proporre il
proprio lavoro (durata minima 52') può scrivere all’indirizzo [email protected].

Verranno visionati solo i lavori inerenti al tema inviati entro il 15 aprile 2015. Il concorso si chiuderà con l'assegnazione finale del Premio Tasca d'Almerita e del Premio Signum.
Il Malvasia Video Contest - giunto alla sua terza edizione e dedicato ai docu-corti - avrà come tema “ISOLE DI UTOPIA”. Il bando (link ) scade il 30 aprile 2016.

“La Mer (mare) e La Mére (madre) si fondono in un gioco di assonanze che rimanda al Mediterraneo come culla di civiltà.” - ricorda Giovanna Taviani - “Dal tempo dei popoli del mare il Mediterraneo è una Culla comune che, al di là delle frontiere e delle differenti religioni, unisce le riviere di Africa, Asia e Europa, Oriente e Occidente, con immagini, sapori, culture e tradizioni comuni. Ricominciare dal sud per anteporre al fallimento dell’Europa unita la civiltà unita del Mediterraneo. Questo è il nostro slogan. A partire dal nuovo cronotopo dell’Isola che si fa Comunità’. L’isola Mediterranea, appunto, che torna a scommettere su un altro destino possibile,
per un Sud del mondo troppo a lungo martoriato dai conflitti e dalle guerre, e al tempo stesso depositario di antiche tradizioni e valori insopprimibili. Isola d’Utopia, per tornare a sognare un altro Mediterraneo e a immaginare un nuovo umanesimo, fatto di solidarietà, integrazione e rispetto per l’altro, dove l’erranza ceda finalmente il passo all’appartenenza. Sapere che non è vero, ma crederci lo stesso: u-topia come non-luogo, l’isola che non esiste, ma che deve essere
presupposta, grazie alla forza della memoria, dell’arte, e della cultura.”

Il programma SDF 2016 prevederà come ogni anno anche una finestra sul film di finzione, Sguardi di Cinema, e, per la prima volta, una sezione dedicata al documentario musicale. Uno spazio speciale sarà riservato al rapporto tra cinema e letteratura, con l'assegnazione del Premio Ravesi Dal Testo allo Schermo, scelto dalla Direzione e dal Comitato d'onore del festival, composto da Romano Luperini, Giorgio e Mario Palumbo, Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri.

22/02/2016, 11:32