Fondazione Fare Cinema
!Xš‚ť‰

Su Rai Storia una giornata con il cinema di Ettore Scola


Su Rai Storia una giornata con il cinema di Ettore Scola
Č stato l’ultimo lavoro di Ettore Scola, dopo anni di assenza dal grande schermo. Il film del 2013 “Che strano chiamarsi Federico” chiude - giovedě 21 gennaio, alle 21.30 su Rai Storia - la giornata che Rai Cultura dedica al regista recentemente scomparso, tra film da lui diretti e documentari a lui dedicati. Realizzato mescolando finzione e realtŕ documentaristica, “Che strano chiamarsi Federico” č un omaggio al genio di Fellini e ripercorre la lunga amicizia tra i due registi, nata negli anni Cinquanta nelle stanze del Marc’Aurelio. Sullo sfondo, lo spaccato di un Paese, con il suo grande cinema, ormai lontano anni luce dall’Italia dei nostri giorni. Il film č stato premiato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2013 con il Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker.

L’ultimo film di Scola č preceduto nel pomeriggio da altri due capolavori: alle 16.00 “Una giornata particolare”, del 1977, con Sofia Loren e Marcello Mastroianni. E’ l’incontro di due vite difficili: Antonietta, madre di sei figli, sposata a un impiegato statale fervente fascista, e Gabriele, un radiocronista dell’Eiar disoccupato.

Alle 18.30 č la volta di “C’eravamo tanto amati”, realizzato nel 1974, con Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Aldo Fabrizi Stefania Sandrelli. Il film narra le vicende di Gianni, Antonio e Nicola, tre partigiani diventati amici durante i giorni della Resistenza che, con la fine della guerra, si separano. Nicola ritorna a Nocera Inferiore, dove svolge la professione di insegnante, Antonio a Roma dove riprende il lavoro di portantino in un ospedale, e Gianni a Pavia per terminare gli studi di giurisprudenza. Qualche tempo dopo, Gianni e Antonio si ritrovano casualmente in una trattoria di Roma.

La programmazione č completata da “GAP Generazione alla prova”, in onda alle 15.30, in cui Ettore Scola parla della situazione del cinema italiano da un punto di vista artistico e professionale, dell’importanza dei cortometraggi e della sceneggiatura come attivitŕ per avvicinarsi al mondo della “celluloide”. Tanti i riferimenti al passato, da Sordi a Gassmann, da Mastroianni a Manfredi, da Sofia Loren a Massimo Troisi.

Infine, alle 9.30 e in replica alle 17.40, “RES – Ritratto di Ettore Scola” di Davide Barletti e Lorenzo Conte. Un viaggio nel tempo, costruito  attraverso le sequenze piů suggestive dei film del Maestro, i momenti piů significativi della sua vita  e i ricordi personali.

21/01/2016, 09:32