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UNA VITA IN CAMBIO - Al via le riprese del film di Roberto Mariotti


UNA VITA IN CAMBIO - Al via le riprese del film di Roberto Mariotti
"Una Vita in Cambio”, si prepara il primo atteso ciak. Un intenso noir che reinterpreta schemi e visioni del genere. Un racconto fino all'ultimo respiro, dalle sfumature nordeuropee, interamente ambientato sulle sponde del lago di Bracciano (Roma). Grande cast e paesaggi mozzafiato per il secondo lungometraggio di fiction di Roberto Mariotti. Soggetto e sceneggiatura di Ilaria Jovine.
Tra i protagonisti: Toni Garrani, sofisticato interprete di teatro e versatile attore del piccolo e grande schermo; Stefano Fresi, tra i più brillanti e camaleontici giovani attori del nostro contemporaneo (già interprete di "Romanzo Criminale", "Smetto quando Voglio", "Noi e la Giulia"); Elena Arvigo, intensa e impegnata attrice di teatro, e volto italiano distintosi all’interno di prestigiosi cast internazionali come "Mental" e "Mangia Prega Ama"; infine Diego Florio, sensibile ed energico giovane attore, con alle spalle già una articolata carriera attoriale ("Romanzo di una Strage", "Vallanzasca - Gli Angeli del Male").

Le riprese di "Una vita in cambio", film d’autore indipendente, prodotto da Own Air e sostenuto dal Nuovo IMAIE, inizieranno il 28 gennaio ad Anguillara Sabazia, autentico gioiello dell’hinterland romano.

L’ambiguità del bene. La banalità del tragico contemporaneo. Una partita a scacchi, dai toni del thriller psicologico, che un uomo, accerchiato dal senso di colpa, mette in scena per fare i conti con l’ossessione in cui è precipitato. Volendo a tutti i costi aiutare una giovane donna, rimasta sola a combattere contro la crisi economica e la disoccupazione, la sua generosità e solidarietà degenerano in un altruismo morboso dietro il quale si cela l’interesse personale, l’invadenza e la manipolazione. Chi è l'uomo con cui il protagonista rivive la sua ossessione, durante questa insolita e misteriosa schermaglia? La domanda posta dal film non riceve risposta: è domanda retorica. Siamo noi stessi a creare e a sceglierci gli interlocutori con cui condividere i nostri dilemmi più profondi” - dalla nota illustrativa del regista Roberto Mariotti.

Atmosfere oscure che si giovano dei vicoli, dei boschi, degli scorci del borgo di Anguillara Sabazia e del lungolago di Bracciano.

Il film, che potrà contare su una piccola, ma affiatata troupe cinematografica, è anche un progetto che si rivolge al territorio, creando una fitta rete di collaborazioni tese a valorizzare culturalmente e turisticamente la sua ricchezza paesaggistica: per una volta infatti, la location prescelta è parte integrante della narrazione, come fosse essa stessa uno dei personaggi, in quanto la storia è stata appositamente ambientata ad Anguillara Sabbazia e Bracciano, fotograficamente vincenti per le atmosfere noir che regala il lago d’inverno, nonché come simboli di una provincia che nella stretta contiguità dei rapporti umani, nel bene come nel male, più facilmente intensifica le conseguenze delle relazioni.

Il film è Patrocinato dal Comune di Anguillara Sabazia, dall'Ente Parco Bracciano-Martignano e dal Consorzio di navigazione del Lago di Bracciano.

19/01/2016, 17:48